Toti, Zaia…e la Destra tutta: No mascherina a scuola e sì bus pieno

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 26 Agosto 2020 - 09:45 OLTRE 6 MESI FA
Toti, Zaia...e la Destra italiana tutta: No mascherina a scuola e sì bus pieno

Toti, Zaia…e la Destra tutta: No mascherina a scuola e sì bus pieno (Foto d’archivio Ansa)

Toti, Zaia…e la Destra tutta. Sia quella che governa le Regioni, sia quella che anima l’opposizione. A giorni alterni ma con costanza alla battaglia partecipa Salvini, spesso Meloni dà una mano.

Toti, Zaia e gli altri. Collaborano gente nota e gente comune al comune sentire della Destra di politica, cultura e umore. L’ultimo campo di battaglia della Destra tutta è l’impegno per il No alla mascherina a scuola e il sì ai bus pieni, niente distanziamento insomma tra i passeggeri.

TOTI, ZAIA… IL CONTRARIO DI QUEL CHE DICE IL GOVERNO

Fin dall’inizio e in ogni occasione sostenere il contrario di quel che dice il governo e tentare di fare il contrario di quel che fa il governo nazionale è stato il riflesso condizionato della Destra al governo delle “sue” Regioni: Fontana, Zaia, Toti e anche Musumeci e Santelli e il Piemonte non si è sottratto. Le Regioni governate dalla Destra erano per il contrario di quanto diceva il governo sui tamponi, sui lockdown, sulle mascherine, sui treni, sui bus…

Situazione figlia legittima di una concezione e pratica misera della politica: ridurre, anzi riempire la propria propaganda solo della demolizione-denigrazione dell’avversario. E’ una malattia, terminale, della politica italiana. Malattia bipartisan, ha colpito pesantemente anche fuori della Destra, ha afflitto e affligge tutti.

L’unica alternanza è nello scambiarsi i ruoli. Stavolta la Destra era all’opposizione, non al governo. E quindi la miseria della politica ha prodotto l’idea e la pratica che il governo facesse sempre e comunque tutto sbagliato.

Possibile che in materia di pandemia tutto e sempre quello che diceva e tentava di fare il governo fosse sbagliato? Mai una volta qualcosa di condivisibile perché ovvio e obbligato? No, mai. Almeno secondo la Destra in tutte le sue forme.

SCUOLA, PANCIA MIA FATTI CAPANNA…

La pancia è quella della propaganda, sulla scuola secondo la Destra può e deve farsi capanna tanto c’è da mangiare per la propaganda appunto. La Destra, Toti in testa, rifiuta e respinge l’uso della mascherina a scuola. Perché? Per due ottimi motivi: perché di mascherina in classe parla il governo (fino a che non arrivano banchi singoli) e perché la mascherina è sempre stata antipatica alla Destra in ogni sua declinazione e in ogni paese dell’Occidente. Gli ultra del mascherina ti distruggo sostengono che chi la indossa è “schiavo”. Pullula anche una mini letteratura para scientifica che allinea perle tipo la mascherina fa venire la carie.

TOTI, ZAIA & CO: BUS LIBERI

Quindi No mascherina a scuola dice la Destra. Non solo: riprendendo un suo vecchio e caro cavallo di battaglia la Destra dice sì ai bus e ai mezzi di trasporto pieni, senza quel noioso distanziamento tra passeggeri.

Un filo ideale e una chiara scelta di valori guida e orienta la propaganda della Destra: bocciare tutto ciò che è scomodo e complicato, allinearsi all’umore del semplice e facile. Che pandemia si fosse spenta a maggio-giugno è stato ed ancora è un must del Destra pensiero, l’estate del liberi tutti nasce anche da una qualche egemonia del Destra pensiero.

PROSSIMA E GRANDE BATTAGLIA:  VACCINO NON OBBLIGATORIO

La prossima e grande battaglia del Destra pensiero sarà quella del vaccino (se e quando mai vaccino sarà) non obbligatorio. Qui però la Destra perderà il monopolio e anche il rimbalzo dell’anti Stato. Conte premier ha già fatto abbondantemente capire che vaccinarsi anti coronavirus sarà a suo parere non obbligatorio. Quindi fare il contrario del governo sarà difficile. E M5S ( non solo) vigilerà perché No Vax abbiano par condicio con i vaccinatori.

GENTE, GENITORI, ELETTORI, PUBBLICA OPINIONE…

In ogni loro forma queste categorie fluttuano, oscillano, vagolano intorno ad una sostanziale approssimazione cognitiva e comportamentale su coronavirus e covid. Ma alcune cose le hanno decise, anzi praticate.

Mascherina se ti guarda il vigile o comunque se c’è il richiamo o il rischio (aleatorio) multa. Questo il comportamento maggioritario dell’estate.

Bus passeggeri distanziati fatto a fatica nei primi giorni post lockdown e poi mai più, un reperto archeologico utilizzabile solo come testimonianza del passato. Non c’è, non ci sarà nei fatti.

E…AL PRIMO CON LA FEBBRE A SCUOLA

Al primo con la febbre a scuola il governo locale delle mamme decreterà chiusura di fatto di tutte le classi. Qualunque cosa dirà il governo o diranno i medici, le mamme faranno così. La Destra, le Regioni e le ragioni della Destra? Staranno con le mamme se il governo vorrà riaprire le scuole, saranno per la riapertura delle scuole se il governo vorrà chiuderle…