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Tremonti: “Prima o poi scenderanno dai grattacieli e parleremo. Nessuna imposta sulla prima casa”

di Emiliano Condò |22 Luglio 2010 13:13

Giulio Tremonti

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti incassa l’ennesimo giudizio negativo sulla manovra dalle Regioni e ribatte: ”Anche il sindaco Chiamparino ha detto che la manovra era negativa ma poi si e’ seduto al tavolo per discutere. Mica possiamo pensare che il giudizio diventi positivo. Il parere delle Regioni resterà negativo ma poi pensiamo che verranno al tavolo e parleremo”.

Le Regioni, ha aggiunto il ministro,  ”scenderanno dai grattacieli e torneranno al tavolo”.  ”L’atteggiamento allegro e sereno del presidente Errani – ha riferito Tremonti – dimostra che la realtà è un pò diversa da quella che si è voluta forzare. Noi con la ‘municipale’ – ha aggiunto riferendosi alla futura imposta unica – stiamo con i campanili. Le Regioni sono un po’ più lontane, scenderanno dai grattacieli e torneranno al tavolo”.

Parlando invece del federalismo, Tremonti ha detto: ”Sulle Regioni è molto complicato perché le Regioni essenzialmente fanno la sanità ed è strano finanziare la sanità con l’Iva o con l’Irap perché non c’entra un tubo. Stiamo ragionando sul federalismo fiscale, anche le Regioni avranno una sede per discutere”. Sulle Regioni, ha concluso Tremonti sempre con relazione al federalismo fiscale, ”abbiamo molto da discutere proprio perché non vogliamo fare sbagli”.

Tremonti si è poi  rivolto a quelli che ha definito ”falsificatori” e anche alle ”legittime opposizioni”: ”Vi do’ una notizia: non ci sara’ un’imposta sulla prima casa. Quale che sia, una, bina, trina, quadrina. La prima casa è un bene costituzionale e non ci sembra giusto tassarla”. Tremonti ha aggiunto che la tassa sulla prima casa potra’ tornare se vinceranno le opposizioni: ”Gli abbiamo dato questo suggerimento: dite nel programma elettorale che rimetterete l’Ici. L’onorevole Bersani si candida e dirà che rimettera’ l’Ici. E anche l’onorevole Casini, mi pare”.

Sull’imposta municipale unica ”non c’è stata nessuna retromarcia da parte del governo” ha quindi  puntualizzatoTremonti sottolineando, tra l’altro che il decreto sull’autonomia impositiva dei municipi sara’ pronto ”entro fine mese come previsto dall’accordo con l’Anci”. La scelta di accorpare le imposte in un unica tassa municipale che verrà data ai comuni attraverso il decreto sul federalismo municipale sara’ ”articolata nel tempo, optativa, facoltativa”. ”Saranno i Comuni – ha detto il ministro – a scegliere se arrivare ad una imposta, a due, tre o quattro”. Stara’ a loro definire il ”menu’ fiscale”.

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