X

Veneto, i bossiani voteranno Pdl alla Camera e Pd al Senato

di Maria Elena Perrero |19 Maggio 2022 9:52

VENEZIA – Alla elezioni del 24 e 25 febbraio i bossiani del Veneto voteranno Pdl alla Camera e Pd al Senato. Il risultato della spaccatura nella Lega tra i fedeli al senatur e chi ha seguito il segretario Roberto Maroni è questa.

La “pax maroniana” regna in Lombardia, ma non in Veneto. E i bossiani annunciano un voto di protesta e chiedono le dimissioni di Maroni e del sindaco di Verona, Flavio Tosi. E’ lui ad aver stilato le liste elettorali, annullando tutti i bossiani tranne Massimo Bitonci, ex sindaco di Cittadella. 

La risposta a queste liste è stata prima un esposto sulle spese regionali del gruppo regionale della Lega, che ha portato la Guardia di Finanza in Regione per sequestrare carte e registri. Poi la richiesta delle dimissioni di Maroni e Tosi, con l’annuncio: “Voteremo Pdl alla Camera e Pd al Senato”.

Che una guerra all’interno della Lega sia in corso lo ha ammesso anche il governatore Luca Zaia: “Siamo alla guerra tra bande e allo scambio di prigionieri. Invito tutti a fare un passo indietro”.

Intanto il Carroccio in Veneto è dato al 14,3%. Nel 2011 conquistò il 35,16%. Dopo due anni e una lacerazione ha perso oltre la metà dei consensi. 

Scelti per te