ROMA – Altro giorno, altro capitolo della polemica dei vu cumpra’. Il 16 agosto, a scendere in campo, è il giornale del Nuovo Centrodestra l’Occidentale che se la prende con l’istituto Treccani per difendere il ministro Angelino Alfano. La vicenda si trascina da giorni ovvero da quando il ministro dell’Interno ha usato l’espressione vu cumpra’ per definire gli extracomunitari che vendono oggetti sulle spiagge.
Espressione infelice secondo molti esponenti del Pd. Alfano, a quel punto, ha citato la Treccani dicendo che il termine compare sull’enciclopedia. Risposta della Treccani che precisa: sì, ma con senso dispregiativo. Tutto finito? Assolutamente no. Perché il 16 agosto attacca l’Occidentale:
“Comica risposta della Treccani, Speriamo sia un fake. Temiamo non lo sia. Comico comunicato ferragostano della Treccani, ma forse è un fake – si legge – presa dallo zelo ipocrita e dal caldo ferragostano, la Treccani è scesa politicamente in campo, ma non ha saputo giocare e ha fatto autogol. Alla nauseante ipocrisia degli indignati speciali di alcuni giornali – spiega l’Occidentale – ieri si è infatti aggiunto il comico comunicato della Treccani” sul termine ‘vu cumprà’.
“Il grande (sic…) istituto si scomoda il giorno di ferragosto per ‘precisare’ che l’inclusione dell’espressione ‘vu cumprà’ nel dizionario è ‘a scopo di documentazione senza alcun modo volerne legittimare l’uso’. Chissà quale mente illuminata, chissà chi è il genio che ha avuto o suggerito la trovata”. Allora, il giornale di Ncd fa notare: “Ma da quando in qua per usare una parola inclusa nel vocabolario ci vuole la legittimazione all’uso da parte degli autori? Sarà qualcuno che si è preso gioco del glorioso istituto”.
Così, continua l’Occidentale, in base al significato attribuito alla parola ‘vocabolario’ proprio dalla Treccani (“volume che raccoglie e spiega… il complesso dei vocaboli, di una lingua…”) “l’espressione ‘vu cumprà’ è a pieno titolo facente parte della lingua e del lessico italiano”. “Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere – conclude – Se non ci fosse da constatare il drammatico decadimento di un istituto grande (ormai si può parlare di grandezza emerita…) per la scienza e per la terzietà politica del suo uso”. .