Datagate. Usa: “Sventato attentato a Wall Street”. Ma Obama resta il Big Brother

Pubblicato il 18 Giugno 2013 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA
Datagate. Usa: "Sventati 50 attentati, uno a Wall Street"

Datagate. La copertina anti-Obama, versione Grande Fratello

WASHINGTON – Datagate. Usa: “Sventati 50 attentati, uno a Wall Street”. Nel clamoroso scandalo dello spionaggio Usa, i controlli federali ai danni della privacy degli americani, è il momento del contrattacco dell’Amministrazione: “Oltre cinquanta attentati sventati grazie a Prism”, ha affermato il capo della Nationa Security Agency, nel corso di un’audizione al Congresso. Con la rivelazione inquietante di progetti di attacco alla Borsa di New York, Wall Street, cuore dell’impero e alla metro della Grande Mela. La fuga di informazioni riservate provocata da Edward Snowden, la talpa del Datagate, ha provocato “danni irreversibili, che hanno aiutato i nemici del Paese”, ha dichiarato il generale Keth Alexander, numero 1 della NSA.

Ma la polemica non si arresta. Media progressisti da entrambe le sponde dell’Atlantico continuano a inchiodare l’ex beniamino Obama (mai così in basso negli indici di gradimento) alle sue responsabilità. Ha rilanciato il britannico Guardian, autore dello scoop sul sistema di controllo Prism, con una nuova accusa, stavolta al ministro della Difesa inglese, reo, secondo il quotidiano, di aver fatto pressioni sui media nazionali affinché non cavalcassero la notizia. Il ministero avrebbe utilizzato la procedura “D-notice” con cui, in nome della sicurezza nazionale, si può mettere un silenziatore, una sorta di autocensura indotta, alle notizie giudicate particolarmente sensibili.

Anche il New Yorker attacca Barack Obama. L’ultima copertina della celebre rivista radical mostra l’immagine di una ragazza al telefono e davanti al computer, atterrita, e fuori dalla finestra il profilo di uno Zio Sam, gigante, che scruta nella stanza. Richard McGuire, l’artista che ha creato l’illustrazione la spiega così: “E’ come se il fantasma di Orwell scuotesse la testa e dicesse: ‘Io ve l’avevo detto'”.