Gaza, Israele inizia a ritirarsi. Hamas: “Non ci sentiamo impegnati a nulla”

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Agosto 2014 - 16:33 OLTRE 6 MESI FA
Gaza, Israele valuta il ritiro unilaterale: "Stop ai raid se fermate i razzi"

Gaza, Israele valuta il ritiro unilaterale: “Stop ai raid se fermate i razzi”

TEL AVIV – Israele inizia a ritirarsi dalla Striscia di Gaza, mentre Hamas commenta la notizia sottolineando di non sentirsi “impegnata a niente”.

Parte dell’esercito israeliano si è ritirato di centinaia di metri dentro la Striscia di Gaza verso il confine. Alcune forze invece sono state già ridispiegate dentro Israele, mentre quelle rimaste nella Striscia stanno completando la distruzione dei tunnel.

Il premier israeliano Netanyahu, parlando alla nazione, ha confermato questa intenzione:

“Le nostre forze stanno completando la neutralizzazione dei tunnel a Gaza”.  

“L’esercito israeliano continuerà ad agire a tutta forza” a Gaza “fino al completamento della sua missione”, ha detto il premier aggiungendo che l’esercito “si dislocherà secondo le esigenze di sicurezza”.

La svolta è arrivata dopo che sabato pomeriggio era stato annunciata l’intenzione, da parte di Israele, di non raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia tramite negoziati con Hamas, ma piuttosto valutare la fine delle operazioni a Gaza e un ritiro unilaterale, una volta ottenuto però il ripristino della deterrenza.

”Se avvertiremo che la deterrenza è stata raggiunta – ha detto un esponente ufficiale, citato da Haaretz in forma anonima – lasceremo la Striscia in base al principio di ‘calma in cambio di calma’ (ovvero niente raid israeliani a patto che non siano lanciati razzi dalla Striscia, ndr). Se ci accorgeremo invece che la deterrenza non è stata ancora raggiunta, continueremo l’azione a Gaza, oppure lasceremo il terreno affidandoci agli attacchi aerei”.

La decisione di autorizzare il ritorno della popolazione civile palestinese nel settore Nord della Striscia era stato un segnale della svolta. Al tempo stesso Israele  cercherà di raggiungere comunque intese con l’Egitto, con il presidente palestinese Abu Mazen e con la comunità internazionale riguardo la ricostruzione della Striscia, una prospettiva di smilitarizzazione di Hamas e la supervisione delle merci che entrano a Gaza.

La reazione di Hamas. Un ritiro unilaterale di Israele dalla Striscia non ”impegna” Hamas a niente. Lo ha detto – citato dall’agenzia palestinese Maan – il portavoce dell’organizzazione Sami Abu Zuhri, il quale ha sottolineato che Hamas ”è pronta a continuare a combattere se necessario”, ma si regolerà a seconda di quello che succederà sul terreno.