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Iran nucleare, sfida a Trump: “Tra 10 giorni superiamo limiti di riserve uranio”

di Redazione Blitz |17 Giugno 2019 13:51

Iran, gli ayatollah sfidano Trump: "Tra 10 giorni superiamo limiti di riserve uranio"

Iran, gli ayatollah sfidano Trump: “Tra 10 giorni superiamo limiti di riserve uranio”

ROMA – Entro dieci giorni l’Iran supererà il limite delle riserve di uranio a basso arricchimento consentiti dall’accordo sul nucleare del 2015. Lo ha riferito il portavoce della Agenzia iraniana per l’energia atomica, Behrouz Kamalvandi, durante una visita di giornalisti locali al reattore ad acqua pesante di Arak, mostrata in diretta dalla tv di Stato.

Dopo l’ultimatum lanciato del presidente iraniano Hassan Rohani ai restanti partner dell’intesa lo scorso 8 maggio – a un anno dal ritiro unilaterale degli Stati Uniti – Teheran aveva già riferito di aver quadruplicato la sua produzione di uranio a basso arricchimento (non oltre il 3,67%) utilizzato come combustibile per i reattori nucleari.

Un aumento delle riserve di uranio e acqua pesante era stato certificato anche dall’ultimo rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) di fine maggio, che però confermava la loro permanenza entro le soglie fissate dal Piano d’azione globale congiunto (Jcpoa), cioè 202,8 kg di uranio e 130 tonnellate di acqua pesante. Secondo il portavoce dell’Agenzia iraniana, l’accrescimento delle riserve di uranio corrisponderà ai “bisogni della nazione”.

L’Iran ha bisogno di uranio arricchito al 5% per la sua centrale nucleare di Bushehr, porto nel sud del Paese sul Golfo Persico, e fino al 20% per un reattore a Teheran a scopi di ricerca scientifica, ha dichiarato Kamalvandi. Secondo le prescrizioni dell’accordo sul nucleare del 2015, Teheran può produrre solo uranio a basso arricchimento, cioè entro il limite del 3,67%, e le sue riserve non devono superare la soglia di 202,8 chilogrammi. Finora, la Repubblica islamica ha rispettato questi limiti e gli altri obblighi del Piano d’azione globale congiunto (Jcpoa).

“L’Ue ha un tempo limitato per adempiere ai suoi obblighi nel quadro dell’accordo sul nucleare, ed è meglio che si assuma le sue responsabilità nel poco tempo rimanente, altrimenti l’intesa crollerà”, ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani, incontrando a Teheran il nuovo ambasciatore francese Philippe Thiébaud, che gli ha presentato le sue credenziali. (fonte Ansa)

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