Ma a pochi mesi da quella data, per la prima volta, l’amministrazione ammette che sarà difficile rispettare la scadenza. Fonti anonime dello staff presidenziale, citate dal Washington Post, hanno rivelato che «è altamente improbabile che per gennaio tutti i detenuti abbiano lasciato Guantanamo».
All’origine del rinvio obbligato e a malincuore, sottolineano alla Casa Bianca, i tanti problemi di natura tecnico-giudiziaria esaminando uno per uno i casi giudiziari dei 235 sospetti terroristi ancora detenuti con oscuri diritti di difesa nel campo di prigionia nell’enclave cubana. Guantanamo, come Abu Ghraib gia chiusa dalla precedente amministrazione,è l’icona di una stagione politica che Obama voleva cancellare per sempre.