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Usa, la gaffe Romney diventa la “migliore citazione” del 2012

di Lorenzo Briotti |14 Dicembre 2012 0:32

Mitt Romney (LaPresse)

NEW YORK, 13 DIC – La gaffe di Mitt Romney sul “47% degli elettori Usa che vivono a spese dello Stato” finisce al primo posto della classifica delle citazioni dell’anno 2012 compilata dall’università di Yale. L’ex candidato repubblicano, sconfitto lo scorso novembre da Barack Obama, potrà così forse consolarsi per essere stato l’autore della frase-cult dell’anno, almeno secondo il prestigioso ateneo in Connecticut.

In realtà sono due le sue frasi che in base a questa lista resteranno memorabili: una è appunto quella in cui, ripreso a sua insaputa durante una raccolta fondi, Romney parla del 47% degli elettori; e l’altra è quella fatta durante uno dei dibattiti presidenziali prima delle elezioni in cui il candidato repubblicano menzionò fantomatici ”faldoni pieni di donne” a proposito dei curriculum femminili che aveva ricevuto quando doveva formare il governo in Massachusetts.

Una gaffe che apparì subito come sessista. Tuttavia, anche il presidente Obama è finito nella classifica, ma al terzo posto, per una frase storica: il commento fatto in Virginia”you didn’t built that” (“non te lo sei fatto da solo”) che è  sembrato una negazione del sogno americano. Obama in realtà si riferiva al fatto che anche gli imprenditori più indipendenti devono far affidamento alle risorse pubbliche.

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