ROMA – Cari uomini, se stavate meditando di tradire vostra moglie, mettetevi letteralmente una “mano sul cuore”, perché potrebbe cedere. Dati scientifici alla mano, pare che a mettere le corna si rischi niente di meno che l’infarto. Queste le drammatiche conclusioni a cui approda uno studio dei ricercatori dell’Università di Firenze che riesamina una serie di precedenti indagini accomunate da alcune parole chiave: dalle osservazioni risulta che “relazioni extraconiugali” e “infedeltà” abbiano un impatto devastante sulla salute degli uomini.
La morte improvvisa coitale è già stata classificata dalla letteratura medica: è scientificamente provato che gli uomini colti da infarto nel corso di un incontro amoroso non sono quasi mai con la partner ufficiale. A influire sono il senso di colpa, l’ansia da prestazione e lo stress. Così il maschio traditore si lancia in comportamenti più estremi con l’amante, come dire che il sesso è meno rassicurante di quello con la propria sposa, per non parlare di quelli che ricorrono a pillole dell’amore o strani cocktail di droghe per raggiungere una certa disinvoltura.
Alessandra Fisher, del dipartimento di Medicina della Sessualità e Andrologia dell’Università di Firenze, che ha guidato lo studio, spiega che il sesso può diventare persino pericoloso: nel corso di un rapporto sessuale le arterie sono messe a dura prova e la pressione si alza. E’ acclarata, infatti, la connessione tra attività sessuale e malattie cardiovascolari, così come è noto che la pressione sistolica e diastolica aumentano sensibilmente durante l’orgasmo. I francesi la chiamano angina d’amour e si verifica mediamente nei minuti seguenti al rapporto d’amore. Rappresenta il 5% degli attacchi di cuore ma quando l’incontro sessuale si verifica fuori del matrimonio l’effetto può essere letale.