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Verona, ai domiciliari se ne va a Sharm el Sheik. Poi…

di Emiliano Condò |1 Marzo 2016 13:59

Verona, ai domiciliari se ne va a Sharm el Sheik. Poi…

VERONA – E’ ai domiciliari se ne va a Sharm el Sheik. Poi… Quegli arresti domiciliari li ha interpretati in modo non proprio restrittivo. Invece di restarsene chiuso dentro casa, infatti, è uscito. E non per una (comunque illegale) passeggiata nel cortile. E’ uscito, ha comprato un biglietto aereo, è andato all’aeroporto e si è imbarcato per l’Egitto, destinazione Sharm el Sheik. E là, il protagonista della vicenda, un uomo di 42 anni di Verona, si è goduto la sua vacanza in un resort.

Il finale, però, non è stato di quelli lieti: al suo ritorno all’aeroporto l’uomo ha infatti trovato i poliziotti che lo hanno arrestato. E stavolta addio domiciliari e Sharm: l’uomo dovrà stare in carcere.  Una vicenda incredibile (soprattutto non si spiega come un condannato possa aver tranquillamente preso un aereo per una destinazione extra europea superando tutti i controlli) che racconta il Gazzettino:

Doveva restare agli arresti domiciliari fino al prossimo 6 giugno, invece è andato in vacanza sul Mar Rosso, e per questo è stato arrestato. L’uomo, un veronese di 42 anni, era sottoposto alla detenzione domiciliare per scontare varie pene legate allo spaccio di stupefacenti. Ma ha fatto spallucce ed è andato in una spiaggia a Sharm El Sheik (Egitto) e dopo essersi sollazzato è tornato in Italia, sbarcando all’aeroporto scaligero “Catullo” dove però la Polizia di frontiera l’ha scoperto. Agli agenti il 42enne ha presentato la sua carta d’identità, ma il controllo e la verifica tramite le banche dati della Polizia ha permesso di accertare che l’uomo era evaso, così è stato arrestato per flagranza di reato. Stamane, al Tribunale di Verona, il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo rinviando l’udienza al mese di ottobre, ristabilendo la misura della detenzione domiciliare.

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