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Botox, le donne preferiscono tenersi le rughe

di Maria Elena Perrero |25 Ottobre 2012 7:37

Le iniezioni di botulino sono calate del 24% in un anno (Foto Lapresse)

MILANO – Meglio le rughe del botulino, anche tra chi cerca soluzioni per la bellezza con il bisturi. Tra le signore e signorine che si rivolgono al chirurgo estetico per migliorare il proprio aspetto quelle che chiedono le iniezioni di botulino sono il 24% del totale.

In aumento, invece, il numero di donne che si sottopongono a (costosi) trattamenti anticellulite o ai filler per riempire le labbra o tonificare i glutei.

Antonino Di Pietro, direttore del servizio di Dermatologia dell’ospedale di Inzago, in provincia di Milano, spiega che probabilmente l’esiguità del ricorso al botox è dovuto ad “una attenta campagna di informazione” su questo farmaco, che pi altro non è che una tossina, cioè un veleno.

Secondo le stime degli esperti divise per aree geografiche Oriente, Medio Oriente e Pacifico sono le nazioni che fanno un maggiore ricorso al filler, rispettivamente 38% e 35%, in Oriente tra l’altro questa pratica è richiesta addirittura dal 35% degli uomini, seguite dalle popolazioni latine dell’America del Sud (32%) e dell’Europa Mediterranea (30%).

La tossina botulinica è invece più utilizzati nei paesi settentrionali, dall’Europa del Nord (26%) all’America del Nord (25%). Si confermano mediamente richiesti ovunque i trattamenti anticellulite effettuati da un pubblico esclusivamente femminile (Oriente 30%, Medio Oriente d PA 27%, Europa Mediterranea 25%, America del Sud 24% e America del Nord 23%).

In forte ascesa anche il laser resurfacing soprattutto in Europa del Nord (20%) e America del Nord (18%), mentre la rimozione di tatuaggi coinvolge in misura minore i paesi orientali (5%), il Medio Oriente e la P.A. (2%).

 

 

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