Le malattie infiammatorie intestinali (IBD), tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene al momento non esista una cura definitiva, nuove ricerche indicano che gli integratori di zafferano potrebbero rappresentare un alleato prezioso nel ridurre l’infiammazione associata alla colite ulcerosa.
Uno guardo sulle IBD
Le IBD, che comprendono il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, sono condizioni croniche che colpiscono il sistema digestivo. Attualmente, il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi attraverso farmaci e cambiamenti dello stile di vita. Tuttavia, la ricerca sta esplorando nuove vie, incluso l’utilizzo di integratori come lo zafferano.
Lo zafferano, derivato dai fiori del Crocus sativus, è noto come la spezia più costosa al mondo. La sua coltivazione richiede molta manodopera, contribuendo al soprannome di “oro rosso”. Utilizzato fin dal 1627 a.C., lo zafferano non è solo una spezia pregiata ma è stato anche impiegato a scopi medicinali.
Zafferano e colite ulcerosa, lo studio
Uno studio condotto dalla Howard University ha esaminato l’impatto degli integratori di zafferano su persone con colite ulcerosa. Dopo 8 settimane di assunzione di dosi variabili di zafferano o un placebo, i partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nei punteggi clinici e nei biomarcatori infiammatori.
Lo zafferano contiene crocina, un carotenoide responsabile del suo colore distintivo. Questo composto subisce trasformazioni che lo rendono la crocetina, un elemento associato a diverse attività farmacologiche. La crocetina può inibire l’infiammazione, stimolare la morte cellulare nelle cellule tumorali e proteggere dalle specie reattive dell’ossigeno.
Combattere le IBD, un approccio generale
Nonostante le promettenti scoperte, gli esperti consigliano un approccio articolato alle IBD, che includa dieta, gestione dello stress e, se necessario, l’uso di integratori come lo zafferano. Prima di integrare lo zafferano nella routine, è essenziale consultare un professionista della salute per valutare la sua idoneità a specifiche condizioni.