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Salute, le nuove cure 2015 per cervello, cuore, tumore, colesterolo…

di Warsamé Dini Casali |14 Gennaio 2015 14:00

Salute, le nuove cure 2015 per cervello, cuore, tumore, colesterolo…

ROMA – Salute, le nuove cure 2015 per cervello, cuore, tumore, colesterolo… L’arrivo dell’antidoto a un’infezione mortale come il Dengue, la sperimentazione di nuovi inibitori per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo, annunciano un 2015 particolarmente favorevole per la cura di tante patologie, croniche e virali.

Dal cuore al cervello, dai prelievi alla lotta ai tumori fino alle unità mobili di pronto soccorso, l’offerta medica di nuovi super-farmaci, terapie sperimentali e tecnologicamente avanzate consentono di guardare al futuro prossimo con più ottimismo: è l’opinione del team che ogni anno, per conto della Cleveland Clinic, fa il punto su ciò che realisticamente possiamo aspettarci.

Dengue. Potenzialmente l’infezione trasmessa dalle zanzare può colpire un abitante su due del pianeta: la novità, positiva specie per le regioni tropicali e sub-tropicali è l’imminente messa a punto di un vaccino.

Cuore. Molte le novità. Intanto il peace-maker senza fili per regolare le alterazioni del ritmo cardiaco, che evita fili e fastidiose sacche sotto pelle: in Italia in realtà già si sperimenta da un anno, ma la nuova batteria al litio, come diceva uno spot, dura di più, fino a 7 anni. Chi soffre di insufficienza cardiaca (3 milioni in Italia) potrà abbandonare l’usuale mix di farmaci che si limita a ridurre i sintomi per la neprilisina, un inibitore del recettore della angiotensina più efficace degli Ace-inibitori.

Ictus, le nuove ambulanze collegate in videoconferenza. Tecnicamente si chiamano “stroke unit”, i reparti di primo intervento ospedaliero per chi è colpito da ictus. La novità riguarda l’introduzione di stroke unit mobili , delle ambulanze attrezzate per collegarsi in videoconferenza con i neurologi, i soli in grado di decifrare per tempo sintomi e caratteristiche dell’ictus in vista di una ottimizzazione dei soccorsi.

Colesterolo controllato, super-farmaci e vaccino. Dovrebbero iniziare quest’anno i test sull’uomo di una pillola contro il colesterolo efficace anche quando non funzionano le terapie tradizionali, mentre nel 2016 partiranno quelli di un vero e proprio vaccino basato sulla stessa molecola. La nuova terapia si basa sulla proteina Pcsk9, necessaria al colesterolo per rimanere nel sangue.

Quest’anno dovrebbero entrare sul mercato i primi farmaci iniettabili, degli anticorpi monoclonali, che la colpiscono, sviluppati da diverse multinazionali, compresa la stessa Pfizer. I nuovi farmaci almeno all’inizio saranno rivolti ai pazienti su cui le statine, il metodo tradizionale per abbassare il colesterolo che sfrutta un diverso meccanismo biologico, non funzionano, con un mercato potenziale di diversi miliardi di dollari. Il vaccino invece ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere ed inibire la proteina da solo.

Immunoterapia, svolta nella cura del cancro. Radioterapia solo durante l’intervento al seno. “Per anni ci si è chiesti come mai il sistema immunitario non riesca a essere efficace contro il cancro come lo è contro virus e batteri, e a poco a poco il quadro ha iniziato a farsi più chiaro. Si è capito che il tumore attiva dei veri e propri freni che impediscono ai linfociti e ad altre componenti di reagire a dovere. Di lì a pensare di neutralizzare questi freni il passo è stato relativamente breve”.

Michele Maio, direttore dell’unico reparto dedicato proprio al l’immunoterapia dei tumori, all’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena fornisce la spiegazione biologica dell’importanza di agire sul sistema immunitario di ognuno per prevenire i tumori. La novità 2015 consiste nella messa a punto degli anti-corpi monclonali, la cui applicazione è stata finora limitata al melanoma. Per quanto riguarda il cancro al seno, si prevede in tempi brevi un’unica applicazione nella seduta di intervento chirurgico.

 

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