La sofferenza e la speranza di cura di tanti malati resta dunque, secondo Vannoni, il nodo centrale. Il presidente di Stamina pone delle richieste precise a Istituto Superiore di Sanità e Agenzia del Farmaco, che gestiranno la sperimentazione: ”Per produrre le linee cellulari Stamina occorre una grande expertise, e quindi – afferma – vorremmo che fossero i nostri biologi a farlo, ovviamente sempre nella massima trasparenza. Seconda richiesta è che i nostri medici partecipino alle fasi di somministrazione della terapia e di valutazione degli esiti”.
Staminali, Davide Vannoni: “600 pazienti pronti a fare ricorso per avere cure”