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Incidenti sul lavoro: in Trentino l’etilometro sbarca in ufficio

di Daniela Lauria |25 Settembre 2012 16:41

TRENTO – Etilometro sul luogo di lavoro e controlli stradali dopo la pausa pranzo per individuare chi, sul cantiere o alla guida di un autobus, ha fatto uso di alcol. L’idea è venuta ai trentini: Inail, Azienda Sanitaria e polizia stradale hanno messo tutto nero su bianco in una convenzione per la prevenzione degli infortuni sul lavoro. Secondo i dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità, infatti, gli incidenti sul lavoro causati da chi ha esagerato con l’alcol sono compresi in una forbice che va dal 4 al 20%, una vera e propria piaga che non risparmia neppure la provincia. Nel 2011 gli infortuni in azienda sono stati poco meno di 10.000, almeno 500 di essi sono stati provocati da chi si trovava in stato di ebbrezza. La polizia stradale, dal canto suo, intensificherà i controlli in prossimità delle zone industriali, 45mila quelli effettuati complessivamente lo scorso anno, il doppio rispetto all’anno precedente. Su 3851 incidenti stradali, 239 sono stati causati da automobilisti ubriachi al volante.

L’etilometro verrà installato dal prossimo mese in stabilimenti e cantieri. Si comincia con controlli mirati e a campione non preventivati, su segnalazione dei medici provinciali. ”Si tratta di un progetto di ricerca volto alla prevenzione del rischio, senza scopi repressivi, che rafforzerà l’applicazione della legge quadro del 2001 e che soprattutto potrà servire a far emergere il fenomeno della correlazione fra incidenti sul lavoro e alcol, un’ottima occasione per conoscere dati certi”, ha detto il direttore provinciale dell’Inail di Trento, Fabio Lo Faro.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità una percentuale compresa fra il 5% e il 20% di tutti gli incidenti sui luoghi di lavoro è legata all’alcol. Una percentuale, quella minima del 5%, che coincide con l’attuale tasso di positività all’alcol nei controlli sulle strade trentine, ha sottolineato il comandante della Polizia stradale di Trento, Luigi Di Maio, che fornirà report statistici all’Inail. Nel 2011, in Trentino, gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail sono stati 9.883. La convenzione firmata martedì a Trento prevede inoltre una serie di iniziative a scopo informativo fra i lavoratori e di formazione con gli operatori dell’Azienda sanitaria.

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