X

Ferragosto, maltempo al nord: sgomberi in Trentino, Lambro in piena, chiusa linea ferroviaria Monza – Lecco

di Emiliano Condò |15 Agosto 2010 19:28

Fiume Lambro

Ferragosto all’insegna del maltempo e dei disagi nel nord dell’Italia. La situazione più critica è in Trentino dove 44 persone sono state fatte sgomberare dalle loro abitazioni per il rischio frane. Piena del Lambro e problemi sulla rete ferroviaria in Brianza. Grave incidente  in un camping sul Garda a causa delle piogge. Tromba d’aria notturna all’isola del Giglio.

Trentino. Sono 44 le persone evacuate dalle proprie abitazioni per la frana della notte a Baselga di Pine’, secondo quanto ha comunicato il sindaco, Ugo Grisenti, in una conferenza stampa tenuta sul posto, in cui ha puntualizzato che risultano danni materiali, ma non a persone. Ha spiegato che le case interessate sono 15 e che tutti gli evacuati sono stati accolti subito in tre alberghi della zona, che si trova poco distante da Trento, dove dalla’inizio della Valsugana si sale tra la Val di Cembra e la Valle dei Mocheni. Nelle strutture turistiche stamattina restano in dieci, mentre gli altri sono a casa di parenti, secondo quanto ha riferito poi il responsabile della Protezione civile della Provincia autonoma di Trento, Raffaelel De Col, puntualizzando che al momento e’ certo che non potranno rientrare nelle abitazioni almeno per la notte in arrivo. Le previsioni meteorologiche per la serata, come ha evidenziato, sono tra l’altro di ”nuove piogge, anche se non della stessa portata”.

Monza, Lambro in piena. Il fiume Lambro è straripato nella notte nel Parco di Monza. L’acqua ha allagato vaste zone di prato e di bosco già invase dall’acqua per l’esondazione di giovedi’ scorso. Le aree allagate sono ”casse di espansione” per le piene del fiume dato che si trovano appena a monte della citta’ e la loro inondazione serve ad alleggerire la pressione dell’acqua sugli argini artificiali eretti nel tratto urbano del Lambro.

Lecco e Monza, linea ferroviaria ko. La linea ferroviaria Monza-Molteno-Lecco e’ interrotta da questa mattina alle 10 nel tratto tra Valmadrera e Oggiono a causa dello smottamento del terreno provocato dalle piogge torrenziali di questi giorni. Il traffico ferroviario, secondo le Ferrovie dello Stato, sara’ ripristinato tra un paio di giorni.

Tromba d’aria nella notte all’isola del Giglio. Una tromba d’aria si e’ abbattuta nel corso della notte all’Isola del Giglio (Grosseto). Il forte vento e la pioggia hanno creato notevoli disagi: alcuni alberi di alto fusto sono caduti sulle auto in sosta. E’ quanto rende noto la Protezione civile regionale. Nessun danno, comunque, per gli abitanti e neppure per i tanti turisti che sono nell’Isola. Alcuni allagamenti di strade provinciali e piccoli smottamenti si sono verificati, sempre nel corso della notte, nella costa maremmana con disagi causati dalla pioggia e dal forte vento. Nelle prime ore della mattina su tutta la Toscana e’ tornato a splendere il sole e la situazione e’ migliorata velocemente: tutte le strade, anche quelle provinciali, sono transitabili. Sempre secondo la protezione civile non ci sono stati problemi per fiumi e torrenti: la sala operativa ha invece emesso un avviso di ”criticita’ ordinaria” per possibili mareggiate in provincia di Livorno, di Pisa e nel golfo di Follonica (Grosseto). Le previsioni meteo, comunque, indicano sereno o poco nuvoloso in tutta la regione almeno fino a martedi’ prossimo.

Liguria, cessato allerta ma allagamenti a Ponente. E’ cessato questa mattina alle 7,40 lo stato di allerta emesso dalla protezione civile per la giornata di ieri in Liguria. Per tutta la notte, comunque, sono continuati gli interventi dei vigili del fuoco per allagamenti di strade e scantinati dovuti agli acquazzoni che hanno interessato la Riviera di Ponente. La zona piu’ colpita e’ stata quella di Alassio e Albenga dove ieri erano state chiuse anche diverse strade perche’ allagate. Nella zona della Fenarina di Alassio frequenti sono stati i black out dell’energia elettrica. Situazione analoga anche a San Fedele, Campochiesa e Lusignano ad Albenga. Box allagati nella zona a mare della cittadina. Un paio di incidenti dovuti alla pioggia si sono verificati in prossimita’ dell’Aurelia Bis tra Alassio e Bastia d’Albenga. Un albero e’ caduto lungo la strada per Vendone, ma per fortuna non ha provocato disagi alla circolazione stradale. Vigili del fuoco e polizia municipale hanno effettuato un sopralluogo alla foce del Centa su richiesta di alcuni campeggiatori, intimoriti dall’improvviso innalzamento del livello idrometrico. In effetti la mareggiata ha parzialmente bloccato il deflusso dell’acqua, aumentando la portata del fiume. A Laigueglia invece e’ esplosa una condotta dell’acquedotto e i tecnici hanno lavorato a lungo per riparare il guasto che ha provocato disagi all’erogazione dell’acqua in buona parte della cittadina.

Fango e detriti nel lago di Garda. Anche sul lago di Garda stamattina si sono visti gli effetti delle forti piogge della notte in Trentino, ad esempio dove s’immette il Sarca. L’acqua che viene dal fiume e’ evidentemente colorata dal fango e ha portato con se’ tronchi e rami, che si sono fermati in un’ansa del lago. Nella zona di Pinzolo intanto, dove due campeggi erano stati evacuati, con 150 persone sistemate in palestre, i sindaci di Pinzolo e della vicina Carisolo hanno emesso il temporaneo divieto di campeggio. La protezione civile ha svolto il controllo delle sezioni idrauliche sui ponti sul fiume Sarca ed e’ stato chiuso quello di Dare’; altri controlli nel tratto del fiume Brenta che va da Levico a Borgo Valsugana. Gli smottamenti restano numerosi, tra cui uno a Grumes dove e’ stata interrotta la strada provinciale 612 della val di Cembra. Le precipitazioni piu’ abbondanti e intense sono state registrate, secondo quanto comunica la Provincia, sul bacino del Sarca, dell’alto Brenta e nella zona di Folgaria, fino alle 7 di oggi. I valori cumulati medi misurati sono di 30-50 mm, ma localmente si sono toccate punte superiori a 130 mm (Sant’Orsola 156 mm, Passo Vezzena 147 mm, Levico 138 mm). Livelli idrometrici consistenti per sarac, brenta e torrente Fersina, che a Trento ha allagato qualche scantinato.

Monza, straripa il Lambro. La pioggia torrenziale della notte scorsa e di stamani ha causato, oltre allo straripamento del Lambro, allagamenti di box, cantine e case in diversi Comuni della provincia di Monza e Brianza. I vigili del fuoco hanno spiegato che, anche grazie al miglioramento delle condizioni del tempo, l’allarme, dopo alcune ore di super lavoro, e’ ora rientrato.

Bagnanti in difficoltà in Liguria. Gli uomini della Guardia Costiera di Genova hanno dovuto compiere oggi numerosi interventi per soccorrere bagnanti e imbarcazioni in difficolta’ per il mare agitato ed il vento. Ad Arenzano i militari sono intervenuti in aiuto ad un bagnino che stava salvando un uomo spinto al largo dal vento e dalle onde e non piu’ in grado di tornare a terra. A Punta Vagno, di fronte a Genova, tre giovani su un materassino sono stati portati al largo dal mare e sono stati soccorsi. Analoghi interventi a Vesima e a Pegli, nell’immediato ponente genovese. Infine una imbarcazione a vela, in navigazione a circa 2 miglia da Genova, con il motore in avaria, e’ stata raggiunta e rimorchiata dalle motovedette. Per tutta la giornata uomini della Capitaneria di porto hanno percorso la costa per avvertire i bagnanti del pericolo del mare agitato, ma sono stati in molti che, all’apparire del sole dopo due giorni di maltempo, non hanno resistito ed hanno voluto comunque fare il bagno, spesso con conseguenze drammatiche.

Scelti per te