Si tratta dello strascico di detriti della cometa Tempel-Tuttle che la Terra incrocia durante la sua orbita intorno al Sole. ”In Italia – prosegue Masi – il picco e’ previsto all’alba del 18 novembre, verso le 3 quando sorge la costellazione del Leone, facile da individuare perche’ si trova sotto il Grande Carro, in direzione sud est”. Per godersi al massimo lo spettacolo, nubi e pioggia permettendo, il consiglio dell’esperto e’ di allontanarsi dalle citta’ e dai luoghi troppo illuminati e alzare gli occhi al cielo dopo le 2 quando la voluminosa Luna sara’ tramontata”.
“Le Leonidi, prosegue l’esperto, hanno un comportamento molto variabile: ”negli anni in cui passa la cometa Tempel-Tuttle il fenomeno e’ particolarmente spettacolare, si possono vedere fino a 3.000 meteore l’ora, come accadde per esempio nel 1866, quando queste stelle cadenti apparvero come una memorabile pioggia di scie luminose”. Tempel-Tuttle ritorna ogni 33 anni e ogni volta si assiste a un aumento dell’attivita’ dello sciame, l’ultima volta e’ accaduto durante il passaggio del 1998 con una intensita’ che poi e’ andata diminuendo negli anni man mano la cometa si allontanava dalla Terra.