MILANO – Dopo aver tirato in ballo medici, politici, insegnanti ora Carlo Giovanardi propone il test antidroga anche per i giornalisti Rai.
”Penso che prevenire la diffusione della droga significhi insistere sulla responsabilita’ dei dipendenti pubblici, quindi bisognerebbe estendere i controlli proposti per insegnanti e medici anche a politici e perche’ no, ai giornalisti e dipendenti Rai”.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, responsabile delle politiche antidroga ha commentato: ”Noi, la nostra decisione come dipartimento delle Politiche antidroga l’abbiamo presa, adesso la dobbiamo sottoporre alla Conferenza Stato-Regioni. Dopo i piloti d’aereo, i camionisti e i conducenti di autobus intendiamo estendere progressivamente questo test, gia’ obbligatorio per chi prende la patente o il patentino”.
Nel corso dell’illustrazione dello spot antidroga già presentato a Roma dal Dipartimento delle Politiche antidroga, Giovanardi ha detto che i futuri controlli dovrebbero riguardare ”anche i lavoratori Rai” con particolare riferimento ai ”giornalisti” ma anche ai conduttori. ”Finche’ la tv pubblica verrà finanziata da tutti noi con il canone – ha affermato il sottosegretario – è giusto che dimostrino che nessuno è finanziatore di quel sistema criminale che con i proventi della droga mette in difficoltà la societa”. E ai giornalisti che gli hanno chiesto se il ragionamento potrebbe essere esteso ai media che ricevono finanziamenti pubblici ha risposto: ”E’ da vedere, si puo’ estendere”.