ROMA – Limitare i compiti a casa? Un'ipotesi che non vede contrario il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo. ''Credo che oggi nella scuola i nostri ragazzi – ha dichiarato il ministro commentando la proposta che si sta discutendo in Francia di ridurre i compiti a casa – imparino solo una parte delle loro competenze. Molti input arrivano da altre sorgenti. Se quei 15 giorni di pausa (proposti dai genitori d'Oltralpe, ndr) fossero utilizzati per rafforzare altri canali, perche' no? Meno compiti di tipo tradizionale – ha aggiunto Profumo intervenendo a SkyTg24 Pomeriggio – ma si possono dare stimoli agli studenti senza che questi siano formalmente compiti''.
Scuola, genitori chiedono meno compiti a casa. Profumo: “Perché no?”
di admin |29 Marzo 2012 16:49
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