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Ansu Fati, chi è il baby fenomeno che ha eliminato l’Inter

di admin |10 Dicembre 2019 23:12

Ansu Fati del Barcellona nella foto Ansa

Ansu Fati del Barcellona nella foto Ansa

MILANO – Ansu Fati, nato il 31 ottobre del 2001 a Bissau, è un calciatore guineense naturalizzato spagnolo, attaccante del Barcellona e della nazionale Under-21 spagnola. Ha solamente 17 anni ma è già l’uomo dei record perché è il marcatore più giovane nella storia del Barcellona e anche nella storia della Champions League, grazie alla rete appena segnata all’Inter. Il Barcellona lo considera l’erede di Messi e per non farlo scappare altrove lo ha già blindato con una clausola rescissoria di 400 milioni di euro. Dopo aver perso Neymar, non vuole fare lo stesso con Fati. 

Ansu Fati, chi è (da Wikipedia).
Nato a Bissau, Fati si trasferì a Herrera con la sua famiglia all’età di sei anni, quando suo fratello maggiore Braima firmò per il Siviglia Un altro suo fratello, Miguel, è anche lui calciatore. 

Suo padre è l’ex calciatore Bori Fati, originario della Guinea-Bissau. 

Dopo aver militato nel settore giovanile del Siviglia per due stagioni, nel 2012 è entrato a far parte della cantera del Barcellona.

Il 24 luglio 2019 ha firmato il suo primo contratto da professionista con i catalani valido fino al 2022 ed il 25 agosto successivo ha fatto il suo esordio fra i professionisti disputando l’incontro della Liga vinto 5-2 contro il Real Betis, diventando all’età di 16 anni e 298 giorni il secondo più giovane calciatore del Barcellona ad esordire in prima squadra. 

La giornata seguente ha trovato anche la prima rete in carriera in occasione della sfida pareggiata 2-2 contro l’Osasuna, diventando il più giovane marcatore del club blaugrana. 

Il 14 settembre, Fati diventa il giocatore più giovane nella storia della Liga a segnare e compiere un assist nella stessa partita, all’età di 16 anni e 318 giorni. Segnando al 2′ minuto e fornendo l’assist per il gol di Frenkie de Jong al 7′ minuto della vittoria casalinga per 5-2 contro il Valencia. 

A seguito delle ottime prestazioni con club blaugrana, il 4 dicembre rinnova il contratto fino al 2024 con una clausola rescissoria pari a 400 milioni di euro. 

Il 10 dicembre 2019, nel corso del match Inter-Barcellona, giocato allo stadio San Siro di Milano, mette a segno il goal del definitivo 1-2, pochi minuti dopo essere subentrato.

Il 15 ottobre 2019, ha fatto il suo esordio nella nazionale Under-21 spagnola a 16 anni e 249 giorni, nella partita vinta per 2-0 in trasferta contro il Montenegro valida per la qualificazione agli Europei del 2021, entrando al 80esimo, al posto di Marc Cucurella. 

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