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Basket: Avellino piega Bologna dopo otto anni

di admin |7 Febbraio 2011 11:18

AVELLINO- Dopo otto anni l’incredibile Air Avellino trova un successo casalingo sulla Canadian Bologna. Su tutti un gradissimo atleta.

Symon Szewczyk. Due metri e 09 di altezza. 36 punti all’attivo, per una stratosferica valutazione finale a quota 52. Quarto posto in palio: i biancoverdi decisi a saldare i conti per la sconfitta maturata all’andata tra tante polemiche per la direzione arbitrale. Vuota l’infermeria per fortuna di Vitucci, che deve pero’ lamentare l’abbandono ormai definitivo per la stagione di Troutman. Partenza decisa per i virtussini che trovano il primo centro dalla distanza con Koponen. Ma gli irpini non stanno a guardare e centrano il primo sorpasso con Green (4 a 3 a 8,06).

La gabbia difensiva predisposta da Vituccci su Winston ed Amoroso sembra funzionare ed i meccanismi offensivi dei felsinei non producono i consueti effetti. E’ invece l’organizzazione tattica della Scandone a prevalere, con le incursioni di Green e con gli affondi devastanti di Szewczyk (gia’ a quota 11) e a 2 e 36 Avellino finisce per allargare il vantaggio a nove lunghezze (22 a 13). Lardo mette dentro Poeta e Sanikidze e proprio una bomba dell’estroverso play sulla sirena consente ai bolognesi di limitare i danni chiudendo il quarto sul 28 a 22. Ritorno in campo e Bologna trasformata. Poeta e Sanikidze trovano ora con facilita’ la strada del canestro e svantaggio assottigliato a solo due lunghezze (28 a 26 a 7,36), e completamente annullato poi da Galiius. Gli irpini rompono finalmente l’incantesimo a 6,06 dopo quattro minuti di digiuno con un doppio centro di Thomas dalla lunetta. Perfetta parita’. La gara vive sui nervi, anche se la lunghezza della panchina consente a Lino Lardo una rotazione impressionante, mentre Frank Vitucci si vede costretto a contare sempre sugli stessi. Inizia male per gli irpini il terzo periodo. Un intervento di Lauwers su Rivers viene sanzionato come antisportivo e l’Air va sotto di cinque (42 a 47 a 8,28). Per non soccombere Avellino si affida ai tiri dalla distanza e, nonostante la strana latitanza di Dean e il mancato utilizzo di un acciaccato Jonson, riesce a ritornare in parita’ con le sue armi migliori, grinta e determinazione (54 a 54 a 4,13). Un parziale di 15 a 0, sottolineato da due siluri impossibili di Green, ed Avellino vola di nuovo a + 9 (63 a 54 a 2,09). Il piccolo grande uomo sembra tornato quello di una volta. Ogni tiro un canestro ed il fatturato personale lievita a quota 25.

Ultimo quarto. Finalmente si sblocca anche Taquan Dean ma e’ Sanikidze a salire sugli scudi con due bombe di fila e a 7 e 56 e’ di nuovo parita’. Ormai e’ sfida sulle bombe. La mettono dentro in sequenza Sanikidze, poi il centone polacco di Avellino ed infine Poeta, ma a 3,40 un solo punticino divide le contendenti (84 a 83 ). Sanikidze sbaglia nella botta decisiva spedendo sul ferro. Koponen si fa chiamare fallo in attacco su Spinelli. Diciotto secondi al termine. Possesso palla per Avellino. Thomas sul ferro e inevitabilmente over time (89 a 89). Riprende la battaglia.

Spinelli ruba palla ad Amoroso e realizza entrambi i tiri dalla lunetta. Poi allunga in penetrazione per il +4 (93 a 89 a 3,01). Green si inventa una conclusione delle sue e coadiuvato da uno strepitoso Szewczyk salito a quota 34 riposiziona i suoi sul +5 (98 a 93). Esce Amoroso per raggiunto numero di falli. Il polaccone perfeziona la sua brillante prestazione con due centri dalla lunetta. Bologna ha un colpo di coda con Koponen da tre. Ancora ultimo possesso per l’Air. Stavolta un incredibile Spinelli trova sotto misura la soluzione vincente e per Bologna stavolta e’ davvero finita.

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