Il “rapporto di valutazione” pubblicato dall’Uefa dice che la proposta italiana, pur se di alta qualità, non ha convinto dal punto di vista tecnico. La decisione finale verrà presa il 28 maggio a Ginevra.
Le tre candidature, di Italia, Francia e Turchia, sono state esaminate per diversi mesi dall’Uefa, con visite, workshop e vari questionari. In tutto, sono stati approfonditi un centinaio di punti.
L’Uefa rimprovera all’Italia insufficienti informazioni sull’eredità dell’Europeo, ovvero cosa diverranno gli impianti dopo la competizione, e come limitare l’impatto ecologico. Per quanto riguarda gli stadi, inoltre, non tutte le richieste dell’Uefa sono state realizzate. Secondo l’Uefa, manca anche documentazione sui trasporti terrestri.