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Calcio scommesse, Masiello: "Per taroccare Bologna-Bari ci fu una gara"

di Emiliano Condò |7 Marzo 2012 21:01

BARI, 7 MAR – Due diversi gruppi di scommettitori, entrambi vicini ad Andrea Masiello, l'ex difensore del Bari ora all'Atalanta, avrebbero ''fatto a gara'' per arrivare a Bologna e partecipare alla presunta combine in vista della partita con il Bari del 22 maggio 2011, finita 0-4. A riferirlo e' lo stesso Masiello agli inquirenti baresi nell'interrogatorio del 24 febbraio scorso davanti al pm della Procura di Bari, Ciro Angelillis, e ai carabinieri baresi del nucleo investigativo. Masiello e' tra gli indagati nell'inchiesta della procura di Bari sul calcio scommesse.

I due ''gruppi'' di cui Masiello parla, entrambi baresi, avrebbero quindi, stando al racconto dell'ex difensore del Bari, tentato di prendere accordi con qualcuno del Bologna, probabilmente con il difensore Daniele Portanova, gia' sentito come indagato su questo episodio. Stralci del verbale d' interrogatorio di Masiello sarebbero quindi stati letti dagli inquirenti durante l'interrogatorio del 2 marzo scorso a Nico De Tullio, ex titolare di alcune agenzie di scommesse e noto ristoratore barese, tirato in ballo da Masiello come componente di uno dei due gruppi. De Tullio avrebbe smentito quei fatti, raccontando agli investigatori di aver avuto sospetti che la partita Bologna-Bari sarebbe stata truccata, ma di non essersi mai recato a Bologna per incontrare Portanova.

Nei giorni immediatamente precedenti il 22 maggio, De Tullio sarebbe andato a Bologna – questo il suo racconto – per incontrare scommettitori bolognesi e avrebbe poi incrociato ad un casello autostradale l'auto con i tre ''amici'' di Masiello diretti proprio a Bologna. Sull'episodio sono stati sentiti nelle scorse settimane due di quei tre ''amici'', che avrebbero confermato di essere stati mandati a Bologna da Masiello per incontrare Portanova ma di aver ricevuto un rifiuto dal difensore della squadra emiliana.

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