REGGIO EMILIA – Carlo Ancelotti è stato premiato a Reggio Emilia con il vessillo del “Primo Tricolore” per il suo impegno contro il razzismo e la discriminazione territoriale negli stadi di calcio. Su questo argomento, Ancelotti ci ha messo sempre la faccia e dopo Inter-Napoli, partita dove Kalidou Koulibaly venne espulso perché innervosito dai buu razzisti, ha dichiarato:
“Abbiamo chiesto alla Procura federale tre volte la sospensione della partita, Koulibaly si è innervosito, è normale. Solitamente è educato e professionale. Hanno fatto tre annunci a San Siro, ma non si è fatto niente di più. La soluzione? Interrompere la partita, vorremmo solo sapere quando. La prossima volta lasceremo il campo noi e al limite ci daranno partita persa. Non è una scusa, non riguarda il Napoli, ma tutto il calcio italiano”.