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Fiorentina, sfatare il tabù Franchi. Col Novara vittoria uguale salvezza

di Emiliano Condò |30 Aprile 2012 18:37

FIRENZE, 30 APR – Contro il Novara potrebbe bastare un punto alla Fiorentina per conquistare la matematica salvezza: se il Lecce, al momento terz'ultimo a sei punti dai viola, dovesse perdere a Torino con la Juve, la squadra di Delio Rossi potrebbe anche accontentarsi di un pareggio al Franchi con la formazione di Tesser. E a quel punto la trasferta di sabato in Puglia non risulterebbe piu' cosi' temibile.

In casa viola pero' si preferisce evitare di fare calcoli e la corsa sugli avversari come ha sottolineato piu' volte lo stesso Rossi. Oltretutto la sconfitta rimediata ieri a Bergamo con l'Atalanta, che ha interrotto una striscia positiva che durava da quattro partite (per un totale di otto punti conquistati contro Milan, Palermo, Inter e Roma), lascia ancora in sospeso la pratica-salvezza. Di qui la voglia, e soprattutto la necessita', da parte della Fiorentina e del suo allenatore di chiuderla possibilmente mercoledi' sera, come ha ribadito ieri a fine gara il presidente esecutivo viola Mario Cognigni apparso contrariato per il nuovo passo falso contro l'Atalanta.

Cosi' gia' da stamani la squadra viola e' proiettata verso la sfida con il Novara, compagine che manca a Firenze da 56 anni (l'ultima fu contrassegnata da una tripletta di Montuori che spiano' la strada verso il primo scudetto della storia viola).

Jovetic &Co., contando sul sostegno del pubblico, faranno di tutto per ritrovare la vittoria sul proprio campo che manca ormai da due mesi, cioe' dal 4 marzo scorso quando il Cesena usci' sconfitto dal Franchi per 2-0. Da allora la Fiorentina ha ottenuto appena due punti in quattro gare, due ko di fila (con Juve e Chievo) e quindi due pareggi con Palermo e Inter, entrambi per 0-0. Un rendimento che ha pesato sulla classifica; un digiuno che nel club viola si vuole a tutti i costi interrompere per chiudere il discorso salvezza prima della fine del campionato e mettersi al tavolo per programmare il futuro.

Futuro che, stando alle recenti dichiarazioni dei Della Valle, dovra' rilanciare la squadra dopo l'ennesima stagione sofferta e prevedera' molti cambiamenti, sia a livello dirigenziale (a partire dalla nomina del nuovo ds che dovra' lavorare a stretto contatto con le figure gia' esistenti), sia tecnico, con l'acquisto di elementi motivati e di qualita' e la cessione di chi non e' ritenuto piu' funzionale al progetto. Il tutto cercando di salvaguardare i conti e al contempo il patto stretto con i tifosi per riavere una Fiorentina che sia di nuovo competitiva.

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