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Favore al Genoa di Giovinco: Lecce ko in casa

di admin |29 Aprile 2012 18:53

Giovinco (LaPresse)

LECCE –  Il Lecce fa harakiri nella giornata piu’ favorevole per lasciare il terz’ultimo posto, crollando in casa con un gia’ salvo Parma e non approfittando del passo falso all’ora di pranzo del Genoa a Bologna. E questo alla vigilia della trasferta sul campo della Juve del leccese Antonio Conte, l’enfant prodige cresciuto calcisticamente nel Lecce, che mercoledi’ potrebbe dargli la spintarella definitiva verso la B.

Strascichi dei deferimenti per il calcioscommesse a parte. E’ Sebastian Giovinco, gia’ in carriera distintosi con importanti gol al via del Mare, a dare il la’ al successo parmense con una punizione magistrale al 22′ della ripresa: barriera aggirata alla perfezione, con un tocco ad affetto, e pallone che sorprende sul palo lontano un addormentato Benassi. Il vantaggio premia la squadra che per tutto il primo tempo aveva fatto gioco e creato piu’ occasioni, mentre evidentemente al Lecce ha fatto male sul piano psico-fisico conoscere prima di giocare il risultato del Genoa.

I ragazzi di Serse Cosmi, che inutilmente ha cercato di spronarli come al solito con tutto il bagaglio dei suoi incitamenti, sono scesi in campo con i muscoli rattrappiti e le idee confuse, incapaci di imporre le proprie manovre e non riuscendo neanche a sviluppare incisive azioni di rimessa, tattica che in passato si e’ rivelata un’arma letale.

Undici minuti dopo il gol di Giovinco, con il Lecce incredibilmente in bambola, il Parma ha messo al sicuro il risultato grazie a un’altra giocata di fioretto, questa volta di Valdes. Il suo traversone dalla tre-quarti si e’ rivelato un assist formidabile per Paletta, lasciato solo da Di Matteo: aggancio perfetto e tocco felpato per superare in uscita Benassi, al quale e’ rimasto solo di raccogliere la seconda palla dall’interno della sua rete. 0-2 e quella che per il Lecce doveva essere la partita del sorpasso sul Genoa si e’ avviata verso una mesta sconfitta, con i supporter pugliesi storditi al pari dei giallorossi in campo.

Una reazione, oltremodo tardiva, comunque c’e’ stata. Tomovic al 38′ ha intuito un corner di Di Michele e di testa ha infilato il gol della speranza che invece e’ rimasto solo quello della bandiera anche perche’ Esposito, nell’assalto finale, si e’ fatto espellere per seconda ammonizione. Nonostante l’inferiorita’ numerica, l’occasione per pareggiare il Lecce l’ha avuta con Seferovic ma a tu per tu ha scagliato su Pavarini il pallone di un immeritato 2-2.

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