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Giro di Sicilia, Caruso show sull’Etna: vince tappa corsa, Nibali quarto, la Nazionale vincitrice di 3 gare su 4

di Enrico Pirondini |15 Aprile 2022 17:41

Giro di Sicilia, Caruso show sull’Etna: vince tappa corsa, Nibali quarto, la Nazionale vincitrice di 3 gare su 4

Tappa e Giro. Di Sicilia. Un trionfo. Damiano Caruso, 34 anni, siciliano di Ragusa, primo sull’Etna
e vincitore del Giro di Sicilia al suo primo tentativo.

Ha dominato con limpida sicurezza e personalità le quattro tappe dell’isola. Non solo: è stato un impeccabile regista della Nazionale (3 vittorie in 4 tappe) guidando gli azzurri con sapienza tattica. Proprio come gli aveva chiesto il neo c.t. Bennati.

Manifestamente superiore a tutti, ha confermato il netto favore dei pronostici con disarmante facilità. Splendido il duello con Nibali – duello  tutto siciliano – sul crinale del vulcano negli ultimi due km. Sono scattati alternativamente, anche per staccare i due stranieri che li acompagnavano. Cioè Meintjes e Cepeda.

A 1.200 metri dalla linea d’arrivo Caruso ha aperto il gas arrivando solo al traguardo, nel delirio dei tifosi. È lui il nuovo Re di Sicilia. Primo commento: “Sono felicissimo. Mi ero preparato molto. Che bello vincere con la maglia della Nazionale “.

GIRO DI SICILIA ORDINE DI ARRIVO

1. Caruso in 4h01”47; 2. Meintjes + 29”; 3. Cepeda +29” 4. Nibali +31”; 5. Elissonde +1’17”. 6. Elissonde. A seguire Convi, Albanese, Antonio Nibali, Rastelli.

CLASSIFICA FINALE

1. Caruso 2. Cepeda +29”;3. Meintjes +29” 4. Nibali + 31” 5. Elissonde + 1’17”.

TAPPA DEL GIRO DI SICILIA BREVE MA DURISSIMA

Questa quarta e ultima tappa – Ragalna-Etna (Piano Provenzana),140 km. – ha mantenuto le promesse . Dopo i primi, agevoli, 66 km, la corsa è entrata nel vivo con la prima delle due ascese previste verso Contrada Giuliana al km 78 (871 metri s.l.m., punti pesanti); salita affrontata da un gruppo di 9 corridori tra cui Fiorelli e Belleri.

E dopo una trentina di km, esattamente al km 117, è ainiziata la salita all’Etna, versante Nord: 17,4 km con un dislivello di 1.059 metri ed una pendenza media del 7,3% e picchi al 13%. Scalata che ha visto all’attacco due colombiani: Gomez e Pineda. Quest’ultimo, stremato ,è stato  ripreso dal gruppo a 12 km dalla vetta. Tornanti lungo colate di lava più o meno recenti.

Tanta roba per scalatori puri. Arrivo a 1,793 metri, sull’asfalto . Peccato il ritiro di Domenico Pozzovivo, lucano di Policaro (Matera) , dopo due ore di corsa per motivi di salute.

LA GENERAZIONE DEL FUTURO

Il Giro di Sicilia va agli archivi con una emozione in più . Sta maturando una generazione di corridori più che promettenti. Tutti classe 2002. Ragazzi di 19 anni che interpretano la corsa fuori dai vecchi schema tattici.

Ragazzi che suscitano una notevole curiosità. Prendiamo il croato Fran Miholjevic, 19 anni, vincitore in solitaria della terza tappa siciliana; Fan è figlio d’arte.

Papà Vladimir è stato un corridore professionista  per cinque anni ed oggi è direttore sportivo della Bahrain Vuctorius, il fortissimo team di Sonny Colbrelli, Mikel Landa, Damiano Caruso, Pello Bilbao,  Dylan Teuns, Luis Sanchez. Deve avergli trasmesso la passione e il coraggio. Il resto ce l’ha messo lui. Stessa cosa per gli altri due giovani rivelazione di questa annata: Mathias Vacek vincitore di tappa all’Uae Tour e l’americano Magnus Sheffield trionfatore, giorni fa, della prestigiosa Freccia del Brabante, classica delle Ardenne. Ne vedremo delle belle.

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