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Italia 1978: i 2 missili dell’Olanda piegano Azzurri e Zoff. Voto 5 in simpatia

di Alessandro Avico |3 Giugno 2014 15:42

ROMA – Italia 1978: quella piegata ed eliminata dai due missili dell’Olanda che hanno piegato le mani a Dino Zoff. Voto 5 in simpatia. Siamo in Argentina, i mondiali sono ancora con la formula del doppio girone. Niente turni ad eliminazione diretta. Ne risente lo spettacolo.

Alla fine vincerà proprio l’Argentina, in finale contro l’Olanda, che per il secondo anno consecutivo si vede sfuggire il Mondiale nonostante sia senza dubbio la nazionale più forte. E l’Italia? L’Italia parte forte, passa il primo girone, nel secondo ne vince una, ne pareggia un’altra e perde proprio con l’Olanda. Arriviamo secondi. In finale ci va l’Olanda. Sconfitti da due tiri dalla lunga, lunghissima, distanza.

Un voto 5 in simpatia. E voi che voto le date? I nostri sondaggi:

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E’ una Nazionale formata da uno zoccolo juventino (9 convocati), lo stesso che poi sarà protagonista (con Scirea in più) dei mondiali del 1982.

La rosa dell’Italia:  1 Zoff Dino (Juventus), 2 Bellugi Mauro (Bologna), 3 Cabrini Antonio (Juventus), 4 Cuccureddu Antonello (Juventus), 5 Gentile Claudio (Juventus), 6 Maldera Aldo (Milan), 7 Manfredonia Lionello (Lazio), 8 Scirea Gaetano (Juventus), 9 Antognoni Giancarlo (Fiorentina), 10 Benetti Romeo (Juventus), 11 Pecci Eraldo (Torino), 12 Conti Bruno (Roma), 13 Sala Patrizio (Torino), 14 Tardelli Marco (Juventus), 15 Zaccarelli Renato (Torino), 16 Causio Franco (Juventus), 17 Sala Claudio (Torino), 18 Bettega Roberto (Juventus), 19 Graziani Francesco (Torino), 20 Pulici Paolo (Torino), 21 Rossi Paolo (Vicenza), 22 Bordon Ivano (Inter).

Ct: Enzo Bearzot.

Il cammino: 

Il primo girone è subito impegnativo. Ci toccano Francia, Ungheria e Argentina. Ma l’Italia parte forte e le vince tutte e tre. Con la Francia andiamo sotto dopo un minuti, ma Rossi e Zaccarelli ribaltano il risultato. Contro l’Ungheria vinciamo con più serenità, 3-1. In gol ancora Rossi, poi Bettega e Benetti. Battiamo anche i padroni di casa (unica sconfitta per gli argentini che poi vinceranno il mondiale): decisivo un gol di Bettega.

Passiamo così al secondo girone, con Germania, Austria e Olanda. Solo la prima va in finale. E qui l’Italia si spegne. Uno 0-0 con la Germania campione del mondo in carica ma non più irresistibile. Poi battiamo di misura l’Austria, ancora decisivo Paolo Rossi. L’ultima sfida è con l’Olanda, una sorta di semifinale visto che siamo a pari punti. Passiamo in vantaggio con un autogol di Brandts, che poi si rifà e pareggia con un bolide dalla distanza. Nel finale la beffa, segna Haan, ancora dalla distanza. In finale ci va l’Olanda, che perderà 3-1 contro l’Argentina.

I nostri voti simpatia:

Paolo Rossi, voto 7. Con 3 gol è il nostro capocannoniere al Mondiale. Quattro anni dopo diventerà il “pablito” che ci farà vincere il Mondiale.

Roberto Bettega, voto 6. Il suo gol decisivo contro l’Argentina è entrato nella storia.

Dino Zoff, voto 4. È uno dei portieri più forti del mondo, e lo sarà ancora per molti anni. Ma dopo i due gol presi contro l’Olanda, le critiche sono tutte per lui. È anziano, non vede bene i tiri da lontano, dicono in Italia. Si rifarà.

Enzo Bearzot, voto 5. Ha preso in mano la Nazionale da un anno, e l’ha portata a un passo dalla finale. Ma si sa, quando sei il commissario tecnico dell’Italia, quello che tutti si aspettano ad ogni Mondiale, è la vittoria. La Nazionale gioca bene, ma c’è molto da lavorare. Bearzot lo sa, e infatti dopo 4 anni di lavoro e nuovi schemi, porterà l’Italia sul tetto del mondo per la terza volta.

Il video del cammino dell’Italia:

 

 

 

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