ROMA – Leicester indagato da FA per violazione Fair Play finanziario? Come scrive Goal.com nella sua edizione online, c’è un’ombra nella favola del Leicester ed è rappresentata dall’indagine che la Football League avrebbe avviato sui conti del club nella stagione 2013/14.
In quell’anno le Foxes conquistavano la promozione in Premier League, agevolati secondo quando riporta il ‘Guardian’ da alcune violazioni delle norme sul fair-play finanziario.
Nel mirino ci sono le sponsorizzazioni e i proventi commerciali da parte di una compagnia chiamata Trestellar, che nel gennaio 2014 ha aumentato il reddito del Leicester di 11 milioni di sterline e ridotto le perdite della stagione precedente.
Senza questo artifizio il Leicester non sarebbe riuscito ad evitare la multa salitissima da parte della Football League in relazione alle norme vigenti sul fair-play finanziario.
Il Leicester però si difende, spiegando che Trestellar ha pagato il club per i diritti di commercializzazione del brand e ha successivamente venduto le sponsorizzazioni alla King Power, l’azienda con a capo il proprietario del Leicester che tuttavia aveva in mano le sponsorizzazioni già prima del 2013.
Il Tottenham risponde alla vittoria del Leicester col Sunderland imponendosi con un netto 3-0 sul Manchester United e rimanendo a sette lunghezze dalla capolista a cinque giornate dalla fine della Premier League. Gli Spurs hanno rotto l’equilibrio solo nella ripresa, andando a segno in sequenza con Alli, Alderweireld e Lamela e portando così a 60 il totale stagionale delle reti del miglior attacco del campionato. Il Manchester United dopo due vittorie di fila frena così la sua rincorsa al City, che occupa l’ultima posizione buona per la Champions e resta a quattro punti di distanza. Nell’altro incontro della giornata, il Liverpool ha battuto 4-1 lo Stoke City e ora è ottavo in classifica.