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Mondiali Pallanuoto: Italia batte Spagna 4-3. In semifinale col Montenegro

di Daniela Lauria |31 Luglio 2013 1:29

Mondiali Pallanuoto: Italia batte Spagna 4-3. In semifinale col Montenegro

BARCELLONA – Niente da fare per la Spagna, a Barcellona è di nuovo Settebello. Nella città che sta ospitando i Mondiali attendevano con ansia questa sfida con l’Italia, di nuovo in quella piscina Picornell, tradizionalmente ”caldissima” ma che ai padroni di casa ricordava la cocente delusione della sconfitta nell’interminabile finale olimpica dei Giochi di Barcellona 1992. Ma la rivincita non c’è stata, gli azzurri hanno trionfato ancora una volta, nello specifico grazie in particolare a una difesa saldissima, portando a casa un risultato di 4-3, che sa un po’ di epica all’Italia-Germania anche se qui non è calcio ma pallanuoto.

La squadra di Campagna ha sempre avuto in pugno il match e ha concesso poco o niente ai padroni di casa, guadagnando la semifinale e quindi anche la possibilità di continuare a coltivare il sogno di un bis iridato (l’Italia è campione uscente). La prossima sfida sarà quella contro il Montenegro, che in un altro match dei quarti ha battuto i ”cugini” della Serbia per 9-8.

Nel corso della partita, l’Italia è sempre andata in vantaggio, con Giorgetti e Figari nel primo parziale, e Figlioli nel secondo, ma ogni volta ha anche subito il pareggio. E’ stato quindi decisivo il rigore realizzato da Figlioli nel terzo parziale. ”Ho capito che avremmo vinto – ha detto il ct Sandro Campagna dopo la gara – quando ho visto che loro la volevano mettere sul piano dell’aggressività e ai miei ho detto di non raccogliere le provocazioni. I ragazzi hanno preso energie nel profondo del cuore e sono contento per loro. Per questo dico loro ”bravi”.

”Questa vittoria – aggiunge il ct – è dedicata a chi non c’è più, ai morti dell’Irpinia’‘. Figlioli già pensa alla semifinale: ”Partite del genere mi risvegliano dei ricordi bellissimi. Ma vorrei averne altri di questo tipo. Le squadre migliorano ogni partita e c’è la stanchezza. Con il Montenegro in semifinale ci conosciamo, sarà una battaglia”.

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