VERONA – E’ online da poco più di una settimana, ma ha riscontrato già grandi consensi lo spot “L’Hellas Verona è tuo: amalo, vivilo, difendilo”, realizzato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione del club di Via Torricelli.
Il filmato, già trasmesso sul maxischermo del “Bentegodi” in occasione del derby col Vicenza, contiene un minuto di immagini e musica emozionanti, che sicuramente tocca nel vivo la passione di ogni tifoso. Più di 4mila le visualizzazioni avute finora, sinonimo di un piccolo successo per questa ulteriore attività. Il video è visualizzabile sul canale ufficiale Youtube dell’Hellas Verona e sulla pagina Facebook “Hellas Verona F.C.”.
Molto probabilmente è la Primavera più giovane d’Italia. Basterebbe questo a rendere orgogliosa la società gialloblù ed il suo settore giovanile, ma a far sorridere l’Hellas c’è molto altro. Un progetto importante che va avanti da due anni, con obiettivi ambiziosi che fanno già intravedere aspetti importanti: su tutti la soddisfazione di vedere scendere in campo sabato scorso ben quattro atleti nati nel 1995 (Alba, Morra, Andreis, Formigoni), ai quali vanno aggiunti tre coetanei presenti in panchina, di fronte a formazioni molto più esperte.
“E’ una grande soddisfazione per tutti avere una rappresentativa così, capace di lanciare ragazzi in età Allievi ed inserirli in pianta stabile – spiega il responsabile del vivaio scaligero Stefano Ghisleni-. Fa parte di un progetto messo in atto anche su indicazione del presidente Martinelli per valorizzare il settore giovanile; la scelta di portare i ragazzi in questione nella categoria maggiore può essere oggetto di critica, ma ritengo sia davvero utile nel percorso del singolo giocatore, a prescindere dal risultato del campo. Per me conta lo sviluppo generale di un’idea rilevante, sono molto contento della collaborazione esistente tra i nostri allenatori. Una collaborazione che metterà in evidenza diversi elementi, alcuni dei quali oggi sono seguiti dalle più blasonate compagini italiane. Tuttavia il desiderio è di vederli giocare con la prima squadra scaligera”.