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Qatar 2022: guida al mondiale

Redazione |20 Aprile 2022 12:02

Il 17 ottobre 2022 partirà ufficialmente il mondiale in Qatar, il primo autunnale della storia. L’Italia purtroppo non sarà presente per la seconda volta consecutiva e, dunque, sarà l’uinica vincitrice della manifestazione a mncare. Le altre 7 (Brasile, Uruguay, Argentina, Germania, Inghilterra, Francia e Spagna) saranno tutte ai nastri di partenza. Il sorteggio dei gironi è già stato effettuato, ma mancano ancora delle qualificate. La situazione in Ucraina ha spinto a rimandare la semifinale playoff tra la nazionale di Yarmolenko e la Scozia. La vincente poi, sfiderà la Scozia per guadagnarsi il pass mondiale. Oltre ad una Europea devono ancora staccare il biglietto altre due nazionali. Una uscirà dalla sfida tra Costa Rica e Nuova Zelanda. Per l’ultimo posto, il Perù attende la vincente dello spareggio Australia-Emirati Arabi Uniti. Per quel che riguarda le nazioni che sono certe di partecuipare, l’unica esordiente è il Qatar, paese organizzatore. Tutte le altre hanno almeno una partecipazione. Va detto che il Canada ha un solo mondiale all’attivo, nel 1986 ed è la Nazionale che torna ad una paretecipazione mondiale dopo più tempo. Inoltre, delle 29 squadre già qualificate ben ventidue erano già presenti nell’edizione precedente. Andiamo a vedere nel dettaglio l’analisi realizzata da Calciomagazine.net sul torneo, sfogliando girone per girone.

Il torneo

Le squadre sono state divise in otto gironi da quattro. Il meccanismo prevede che a passare agli ottavi siano le prime due di ogni girone che poi si sfideranno in un meccanismo ad incroci negli ottavi di finale. Per determinare la posizione in classifica delle squadre e il passaggio del turno in ogni gruppo saranno presi in considerazione, in caso di parità la miglior differenza reti e il maggiore numero di reti segnate. Se questi criteri non saranno determinanti, si guarderà al maggiore numero di punti negli scontri diretti, alla migliore differenza reti negli scontri diretti e al maggiore numero di reti segnate negli scontri diretti. Dagli ottavi in poi, invece, in caso di parità, saranno supplementari ed evenrtualmente, rigori, a decretare il passaggio del turno. La finale si dispiuterà il 18 dicembre 2022 a Lusail.

Gli otto gironi.

Come abbiamo anticipato le squadre sono dstate divise in 8 gironi da quattro. Analizziamo singolarmente girone per girone.

 

GRUPPO A

Nel girone A sono stati inseriri Qatar, Olanda, Senegal ed Ecuador. I padroni di casa, allenati dal quarantaseienne spagnolo Sanchez Bas, vogliono ben figurare alla loro prima rassegna iridata, ma difficilmente riusciranno a impensierire le altre tre. Il Senegal è campione d’Africa in carica ed è arrivato al mondiale dopo aver battuto agli spareggi l’Egitto, la stessa squadra contro cui, a gennaio, aveva vinto la Coppa d’Africa, L’Olanda di Van Gaal, assente nel’ultimo mondiale, ha avviato una lennta ricostruzione e ora sembra essere tornata la squadra piena di talento che tutti conoscono. Vi è poi l’Ecuador che è arrivato subito dietro i colossi sudamericani Brasile e Argentina nelle qualificazioni e punta a stupire anche in Qatar.

Queste dovrebbero essere le formazioni tipo delle quattro nazionali.

Qatar: (5-3-2): Al-Sheeb; Rò-Rò, Al-Rawi, Khoukhi, A. Hassan, Ahmed; Hatem, Al-Haydos, Boudiaf; Afif, Almoez Ali.Ct. Sanchez Bas.
Olanda (4-3-3): Bijlow; Dumfries, De Ligt, Van Dijk, Daley Blind; Wijnaldum, F. De Jong, Klaassen; Malen, Depay, Bergwijn Ct Van Gaal

Senegal: (4-3-3): E. Mendy; Bouna Sarr, Koulibaly, Diallo, Ciss; Gueye, Kouyate, N. Mendy; Sarr, Diedhiou, Mane.  Ct Cissè

Ecuador (4-4-2): Galindez; Castilo, Harboleda, Hincapiè, Estupinan; Franco, Gruezo, Caicedo M; Plsta, Estrasda, Ibarra Ct Alfaro.

 

GRUPPO B

Nel girone B l’Inghilterra non dovrebbe avere problemi a passare con avversari come Iran, Stati Uniti e la vincente dello spareggio europeo. I Tre Leoni, dopo la delusione dell’Europeo perso lo scorso luglio, provano a rifarsi, per riportare a casa una coppa che manca dal 1966. Di contro, l’Iran del ct croato Skocic è migliorata molto nel corso degli anni e ora punta su giocatori di valore come Azmoun e Taremi. Gli Stati Uniti di Berhalter, invecem, sono arrivati alla manifestazione soffrendo più del previsto, ma comunque proveranno a giocarsi le loro carte. Tra le fila statunitensi desta curiosità Timorthy Weah, figlio dell’ex pallone d’oro e attuale presidente della Liberia George, che ha scelto di difendere i colori della squadra a stelle e strisce.
Di seguito diamo le probabili formazioni delle tre sicure partecipanti. 

Inghilterra (3-5-2): Pickford; Stones, Guéhi, Coady; Walker-Peters, Gallagher, Henderson, Mount, Shaw; Foden, Kane. Ct Southgate

Iran (4-3-3): Abedzadeh; Mohammadi, Noorafkan, Kanaanizadegan, Aghasi; Afagh, Amiri, Nourollahi; Azmoun, Taremi, Ansarifard. Ct: Dragan Skočić. 

Usa (4-3-3): Steffen; Cannon, Zimmerman, M.Robinson, Sands; Adams, Acosta, Musah; Reyna, Ferreira, Pulisic.  Berhalter G.

 

GRUPPO C

Il gruppo C vedrà sfidarsi Argentina, Pollonia, Messico e Arabia Saudita. Dopo lo «scippo» dell’ultimo Pallone d’Oro da parte di Messi su Lewandowski si rinnova quindi il duello tra le stelle del Psg e del Bayern Monaco. A fare da terzo incomodo ci sarà il Messico di Gerardo Martino. L’ex ct proprio dell’Argentina (guidata dal 2014 al 2016) potrà contare su talenti come Corona, Jimenez e Lozano. Per Messi è l’ultima opportunità di vincere un mondiale. Dopo aver sollevato la Coppa America la scorsa estate, la Pulce è chiamata a completare il suo ciclo con l’albiceleste, riportando a casa una coppa che manca dal 1986. La quarta squadra di questo girone è, come detto, l’Arabia Saudita. Guidata dal francese Hervè Renard, la nazionale asiatica sembra la vittima sacrigficale del girone anche perchè non gode di individualità di spicco.

Ecco le probabili formazioni.

Argentina (4-3-3): Ruli, Montiel, Romero, Otamendi, Tagliafivo; De Paul, Paredes, McAllister; Alvarez, Messi, Gonzalez. Ct Scaloni

Polonia (3-4-2-1): Szczesny; Bielik, Glik, Bednarek; Cash, Goralski, Moder, Bereszyinski; Zielinski, Szymanski; Lewandowski. Ct.: Michniewicz.
Messico (4-3-3): Ochoa; J.Araujo, Montes, Moreno, Arteaga; Herrera, Alvarez, Pizarro; Lozano, Jimenez, Corona. Ct: Gerardo Martino.
Arabia Saudita (4-2-3-1): Al-Owais; Al-Burayk, Al-Amri, Al-Sahafi, Al-Shahrani; Kanno, Al-Hassan; Al-Muwallad, Al-Najei, Al-Dawsari; Al-Buraikan. Ct: Hervé Renard

 

GRUPPO D

Il gruppo D del mondiale in Qatar è composto da Francia, Danimarca e Tunisia. La quarta squadra uscirà dalla sfida che vedrà opposto l’Ecuador alla vincente di Australia-Emirati Arabi Uniti. I Blues sono i campioni del mondo in carica e i favoriti d’obbligo per sollevare la coppa. Deschamps può contare su individualità di spicco come Mbappè, Pogba, Benzerma, Hernandez e Griezmann. Il girone dovrebbe essere passato in scioltezza. La Danimarca, dopo la tragedia vissuta da Eriksen all’Europeo, si è rialzata e proprio l’ex Inter ha contribuito alla qualificazione. Al Mondiale arrivano carichi e detrminati a passare almeno agli ottavi per poter essere la mina vagante. Per quel che riguarda la Tunisia, invece, sembra avere poche carte da giocare e probabilmente battaglierà per il terzo posto.

Qui diamo le probabili formazioni

Francia (3-4-2-1): Lloris; Koundé, Varane, L. Hernandez; Coman, Tchouameni, Pogba, T. Hernandez; Nkunku, Griezmann; Benzema. Ct Deschamps
Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel; Andersen, Vestergaard, Nelsson; Bah, Hojbjerg, Delaney, Maelhe; Lindstrom, Wind; Poulsen. Ct Hjulmand.
Tunisia (4-3-3): Ben Said; Drager, Ghandri, Talbi, Maaloul; Laidouni, Ben Romdane, Chaaleli; Sliti, Jaziri, Msakni. Kadri

GRUPPO E

Il gruppo E deli mondiali vede Spagna, Germania, Giappone e la vincente dello spareggio tra Costa Rica e Nuova Zelanda. Difficile che la qualificazione possa sfuuggire agli uomini di Luis Enrique e Flick, ma sarà interessante vedere chi vincerà questo girone. Il Giappone di Minamino sembra avere poche possibilità di inserirsi in questo duopolio e men che meno l’avrà la vincente dello spareggio.
Qui le probabili formazioni.

Spagna (4-3-3): Unai Simón ; Llorente, Garcia, Torres, Alba; Gavi, Rodri, Pedri; Torres, Morata, Sarabia. Ct Luis Enrique
Germania (3-4-2-1): Neuer, Ginter, Hummels, Rüdiger; Kimmich, Goretzka, Kroos, Gosens; Havertz, Müller; Werner. Ct. Flick
Giappone (4-1-4-1): Gonda; Yamane, Itakura, Yoshida, Nagatomo; Endo; Ito, Tanaka, Morita, Minamimo; Asano. Ct Moriyasu.

GRUPPO F

Il gruppo F comprende Belgio, Croazia, Marocco e Canada. Gli uomini di Martinez hanno probabilmente l’uiltima opportunità per centrare un risultato di prestigio. La generazione dei De Bruyne, Lukaku e l’attaccante del Napoli, Dries Mertens, rischia di passare alla storia come una delle tante Grandi Incompiute del panorama europeo. Di contro, la Croazia vice campione del mondo, deve confermare la sua crescita. Modric continua a incantare nonostante a settembre compia 37 anni e la squadra gira perferttamente attorno a lui. Il Marocco di Hakimi vuole inserirsi tra le due europee e centrare quegli ottavi di finale che mancano dal 1986 e sono il massimo risultato ottenuto al mondiale. Il 1986 è anche l’anno dell’unica partecipazione del Canada al mondiale. Gli uomini di Herdman puntano a lottare per il terzo posto guidato dslla stellimna Jonathan David, attaccante del Lille che fa gola a mezza Europa.

Qui l probabili formazioni.

Belgio (3-4-3): Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Castagne, Tielemans, Witsel, Carrasco; Vanaken, Lukaku, E. Hazard. Ct Martinez

Croazia (4-3-3): Grbic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic, Pasalic; Vlasic, Kramaric, Perisic. Ct Dalic
Marocco (4-5-1): Bono; Hakimi, Saïss, Aguerd, Masina; Barkok (104′ Aboukhlal), Amallah (86′ Louza), Amrabat, Boufal (66′ Rahimi), En-Nesyri; (86′ R. Mmaee), Munir, El Haddadi (111′ Tissoudali). Ct: Halilhodzic.
Canada (4-2-3-1): Borjan; K. Miller, Vitoria, Henry, Johnston; Adekugbe, Osorio; Laryea, Fraser, Buchanan; David John Herdman

 

GRUPPO G

Il gruppo G vede Brasile, Svizzera, Serbia e Camerun. I Verdeoro, dopo le ultime deludenti prove mondiali, sono chiamati al riscatto. Per Neymar è forse l’ultima occasione per dimostrarsi all’altezza della maglia verdeoro. La Svizzera, dopo aver vinto il girone dell’Italia, prova nuovamente a stupire, mentre Serbia e Camerun rappresentano due autentiche mine vaganti. Gli uomini di Stojkovic puntano agli ottavi dui finale che mancano dal 1998. I Leoni Indomabii, dopo i sorprendenti quarti di Italia 90 non sono più riusciti a ripetersi e quattro anni fa non si qualificarono neppure. Sarà l’ora del riscatto?

Queste sono le probabili formazioni.

Brasile (4-2-3-1): Ederson; Alex Sandro, Silva, Lucas Verissimo, Emerson Royal; Fabinho, Fred; Neymar, Paqueta, Raphinha; Gabriel Jesus. Ct: Tite
Svizzera (4-3-2-1): Sommer; Widmer, Akanji, Schar, Rodriguez; Zakaria, Vargas, Freuler; Shaqiri, Steffen; Okafor. Ct: Murat Yakin.
Serbia (3-5-1-1): Rajkovic; Milenkovic, Veljkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, Gudelj, Milinkovic-Savic, Kostic; Tadic; Vlahovic. Ct: Dragan Stojkovic
Camerun (4-4-2): A.Onana; Fai, Castelletto, Ngadeu Ngadjui, Tolo; Ngamaleu, Zambo Anguissa, Hongla, Oum Gouet; Aboubakar, Toko Ekambi. Ct Song.

 

GRUPPO H

Il gruppo H ospita, infine, Portogallo, Uruguay, Corea del Sud e Ghana. I lusitani aono arrivati al mondiale battendo la Macedonia e sono in una fase di transizine dove convivono vecchi leoni e giovani stelle. L’Uruguay per arrivare al mondiale ha deciso dsi esonerare la leggenda Tabarez e di affidarsi a Diego Alonso, ma i vari Cavani, Suarez e Godin sono a fine corsa e i giovani non sembrano all’altezza. Discorso simile per il Ghana di Addo che potrebbe portare in Qatar il gioiello della Roma Afena-Gyan. Anche qui la squadra manifesta problemi di tenuta. In mezzo a queste tre la Corea del Sud sembra comunque destinata a fare il vaso di coccio.

Qui le probabili formazioni.

Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Danilo, Pepe, Nuno Mendes; Bruno Fernandes (88′ Matheus Nunes), Moutinho (91′ Vitinha), Otavio (77′ William Carvalho); Bernardo Silva (87′ João Felix), Cristiano Ronaldo, Diogo Jota (77′ Rafael Leão). Ct. Fernando Santos

Uruguay (4-4-2): Muslera; Nandez, Coates, Godin, Vina; Valverde, Vecino, Bentancur, De La Cruz; Suarez, Cavani. A disposizione: Campana, Rochet, Cacares, Alvarez, Gonzalez G., Gorriaran, Nunez, Pereiro, Piquerez, Rodriguez, Torreira, Torres. Ct: Alonso

Corea del Sud (3-5-2): Seung Gyu Kim; Jin Su Kim, Kim Young-Gwon, Kim Min-Jae; Woo-Yeong Jeong, Lee Jae Sung, In-Beom Hwang, Tae-Hwan Kim, Paik Seung-Ho; Gue-Sung Jo, Hwang Ui-Jo.  Ct Paulo Jorge Gomes Bento

Ghana (4-4-2): Wollacott; Baba, Djiku, Amartey, Yiadom; Sulemana, Kyereh, Partey, Issahaku; A.Ayew, J.Ayew. Ct Song

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