Rio 2016. Tristezza Brasile, addio sogni d’oro calcio donne
di admin |16 Agosto 2016 22:43
Rio 2016. Tristezza Brasile, addio sogni d’oro calcio donne
RIO DE JANEIRO – Tristezza, per favore vai via. Tutto il Brasile piange, la maledizione del Maracanà ha colpito ancora. Rinnovato, abbellito, straordinariamente modernizzato e però il tempio del calcio di Rio de Janeiro continua a testimoniare disfatte del calcio brasileiro. A 66 anni di distanza da quella finale di mondiale persa in casa contro l’Uruguay, l’altro Brasile, quello delle donne, riserva alla torcida una delusione clamorosa, proprio a un passo dal sogno olimpico. Finiscono battute ai rigori dalle svedesi in semifinale, le ragazze della Selecao, e immediato scatta il lamento di un paese intero che le aveva elette a proprie beniamine per le difficoltà incontrate nel torneo olimpico dai ragazzi con la maglietta verdeoro. Avevano cancellato il nome Neymar dalle camisete, dalle magliette da indossare in tribuna, i tifosi brasiliani.
E ci avevano scritto sopra Marta, un omaggio a quella che è unanimemente considerata la migliore giocatrice del mondo, ma anche un subliminale messaggio di integrazione in un’Olimpiade che della diversità ha fatto una cifra distintiva. E invece proprio Marta ha tradito: prima ha sbagliato nei quarti di finale il rigore che avrebbe potuto significare l’eliminazione contro l’Australia, ma la portiera Barbara è riuscita a riparare mandando in tilt le avversarie e portando le sue compagne alla semifinale. Poi, la 5 volte Pallone d’oro ha disputato nella partita contro la Svezia una prova incolore, poco incisiva. Spenta la sua stella, la Selecao femminile ha mostrato grandi limiti e i suoi ripetuti attacchi si sono arenati puntualmente nella trequarti avversaria, dove le svedesi (“Codarde” le avevano definite le americane campioni in carica dopo essere state eliminate) neutralizzavano tutto con un catenaccio rosa. Chiara l’intenzione delle europee: arrivare ai rigori, dove l’errore decisivo e’ stato compiuto da Andressinha, entrata in campo col numero 17. Ma i brasiliani non sono superstiziosi, evidentemente: altrimenti non avrebbero costruito un tabellone con frequenti puntate al Maracanà, per le loro squadre di calcio ai Giochi. Sessantasei anni fa il bilancio del dolore da sconfitta fu di decine di suicidi. I giornali andarono in stampa listati a lutto, una settimana dopo il misfatto fu ritrovato nello stadio uno spettatore che vagava inebetito.
Ora, anche se piange piegato in due come le sue ragazze in campo (“Siamo un Paese a pezzi, rimettiamo insieme il puzzle”, rilancia proprio Marta), il Brasile sembra più maturo, quindi si spera in una reazione più serena. Tra l’altro nel frattempo la torcida è stata vaccinata dal 7-1 rifilato alla Selecao dalla Germania al mondiale 2014, sebbene quella disfatta si sia configurata a Belo Horizonte. A proposito, domani al Maracanà si rigioca: nella semifinale del torneo uomini il Brasile affronta i semisconosciuti dell’Honduras. E nell’altra, guarda un po’, la Germania è favorita contro la Nigeria. Tristezza, per favore vai via…. Olimpiadi Rio 2016, diretta tv e streaming su Rai 2, Raisport 1 e Raisport 2. Le Olimpiadi di Rio 2016 saranno visibili in chiaro sui canali Rai, previste oltre 15 ore di diretta al giorno tra Rai 2, Raisport 1 e Raisport 2. Il calendario con tutte le gare degli atleti azzurri (cliccare qui). Il palinsesto completo di Rai 2 (cliccare qui) e lo streaming di Rai 2 (cliccare qui). Il palinsesto completo di Raisport 1 (cliccare qui) e lo streaming di Raisport 1 (cliccare qui). Il palinsesto completo di Raisport 2 (cliccare qui) e lo streaming di Raisport 2 (cliccare qui).