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Roma-Fiorentina 4-2, Totti due gol ed un assist. Ai viola non basta El Hamdaoui

di admin |8 Dicembre 2012 23:21

La Roma ha vinto 4-2 contro la Fiorentina nell’anticipo della sedicesima giornata del campionato di calcio di Serie A

ROMA, STADIO OLIMPICO – Roma-Fiorentina 4-2, gol: Panagiotis Tachtsidis 8′ (R), Facundo Roncaglia 15′ (F), Francesco Totti 20′ e 45′ (R), El Hamdaoui 46′ (F), Daniel Pablo Osvaldo 89′ (R).

Spettacolo all’Olimpico. Nel secondo dei due anticipi della 16/a giornata, Roma e Fiorentina, le due squadre più ‘spumeggianti’ del campionato, non tradiscono le attese e regalano un match emozionante e ricco di reti.

Si impongono per 4-2 i giallorossi, protagonisti forse della miglior prova stagionale: ma alla Fiorentina, mai doma, va l’onore delle armi. Trascinata da uno straordinario Totti, autore di una doppietta, la squadra di Zeman ottiene la quarta vittoria consecutiva e lancia un messaggio preciso alle avversarie.

Per adesso, passano in secondo piano le tensioni vissute in settimana intorno a De Rossi, lasciato inizialmente in panchina dal boemo.

Contro la squadra che lo vide tra i protagonisti da giocatore, Montella esce a mani vuote ed incassa il ko dopo dieci risultati utili. Le ambizioni della sua squadra, però, non escono ridimensionate, viste anche alla luce delle assenze. Tuttavia, il tecnico viola dovrà rivedere i meccanismi di una difesa stasera non impeccabile.

Nel primo tempo, è già calcio da spot. Otto minuti e la Roma passa in vantaggio. Colpo di testa di Tachtsidis a deviare la punizione di Totti, la palla supera un incerto Viviano e Castan insacca.

Il pareggio della Fiorentina non si fa attendere troppo. E’ il 14′ quando Rodriguez scatta sul lungo lancio di Borja Valero e serve in area Roncaglia. Non c’è tregua: sei minuti dopo Destro serve Totti, il capitano si libera di Aquilani e supera Viviano, stavolta senza colpe. Il nuovo vantaggio elettrizza i giallorossi che s’impossessa del campo, mettendo in sofferenza i viola. Poco prima della mezz’ora Rodriguez, tra i migliori, salva la sua squadra sull’azione imbastita da Destro e Bradley.

Segnali di risveglio per la squadra di Montella: al 34′ Roncaglia sfiora il pareggio e la doppietta personale con un gran conclusione dalla distanza, ma Goicoechea è reattivo. Poi c’è lavoro per il portiere viola, costretto a mettere in angolo su uno spunto di Pjanic (37′). Al 43′ Destro ha l’occasione per il tris giallorosso, ma la conclusione dell’ex Siena sul cross di Pjanic è debole. Non sbaglia invece Totti: siamo già nel recupero quando il ‘Pupone’ scarica dai 30 metri un bolide sul quale, a dirla tutta, non irresistibile. Viviano, però, ancora una volta non è immune da colpe. Per il capitano,  squadra di Zeman va al riposo sul 3-1.

Al rientro in campo la squadra di Montella non perde tempo e accorcia subito le distanze con il colpo di testa vincente di El Hamdaoui sul cross di Borja Valero. Il match si infiamma: ogni capovolgimento di fronte crea un’occasione da rete. Al 9′ Destro ha ancora la possibilità di mettere la sua firma nel tabellino, su una ribattuta di Viviano, ma viene stoppato ottimamente da Rodriguez.

Il giovane attaccante giallorosso potrebbe già riscattarsi un minuto dopo, ma davanti a Viviano anziché concludere produce un inspiegabile cross. La Roma continua a creare mole di gioco e Totti sfiora la doppietta al 21′ sull’ottimo traversone di Piris. Spreca anche Toni, innescato da Cuadrado: il colpo di testa dell’ex centravanti della Nazionale però non crea problemi a Goicoechea (23′).

Lavoro per la moviola al 28′: annullato un gol a Marquinhos per presunto fuorigioco di Destro. Da rivedere. L’opportunità per il colpo del ko ce l’avrebbe anche Bradley, al 34′, ma l’americano manca la deviazione di testa sul cross di De Rossi su traversone di De Rossi. Fiammata dei viola a tre minuti dalla fine: Bradley è chiamato a salvare sulla linea il colpo di testa di Bradley. Dal possibile 2-2 al gol che mette in cassaforte i tre punti: sugli sviluppi di un contropiede, Totti serve Osvaldo. L’italoargentino, partito dalla panchina, batte di piatto destro Viviano e cala il poker giallorosso. Ora la squadra di Zeman fa paura.

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