MILANO – Stefano Borgonovo è stato inserito nel comitato etico della Lega di serie B. Come ha spiegato il presidente dei club cadetti Andrea Abodi, l’ex calciatore afflitto dalla sclerosi laterale amiotrofica ”ha ancora una vivacità intellettuale che sarà di stimolo per tutti noi”.
Il comitato sarà presieduto dal professor Gianfranco Piantoni, e composto da Mario Tonucci, Felice Pulici, Francesco Rocca e Massimo De Luca. L’assemblea della Lega di serie B ha anche affrontato il tema di Dahlia Tv, l’emittente che ha chiuso i battenti dopo aver acquistato i diritti per il digitale terrestre del campionato cadetto. ”E’ un tema che purtroppo riguarda il passato”, ha ammesso Abodi, annunciando che ”molti dei circa 80mila abbonati stanno preparando una class action”.
Abodi ha ribadito che ”la serie B fatica a capire le ragioni del ricorso di Sky”, e in attesa dell’esito ”spera di potere licenziare di nuovo i diritti piu’ velocemente possibile. E’ difficile ma non impossibile che il campionato torni gia’ sabato sul digitale”. In vista del Consiglio federale di domani, Abodi ha auspicato un ritorno al tavolo dalla Lega di serie A, che diserta le riunioni da luglio e probabilmente lo fara’ nuovamente anche perché domani il presidente Maurizio Beretta volera’ in Cina per la presentazione della Supercoppa italiana. ”Avvertiamo il bisOgno della loro presenza – ha sottolineato Abodi – anche per la necessita’ di trovare largo consenso sulla riforma dello statuto, che va deliberato con il 97% dei voti”.
La serie B sta lavorando a una riforma dei campionati che prevede nell’arco di tre anni, a partire dal 2011/12, ”di ridurre a 20 il numero delle squadre la serie B, e diminuire anche quelle di Lega Pro con due gironi di Prima divisione e altrettante di Seconda, e poi trovare un accordo con Lega dilettanti, che dovra’ essere in grado accogliere le fuoriuscite dal circuito di Lega Pro”. Abodi ha registrato ”l’ennesima e forse definitiva battuta arresto per la legge sugli stadi in commissione cultura” e annunciato che la serie B sta studiando un sistema per gestire in maniera uniforme gli spazi pubblicitari nella prima fila di tutti gli stadi, per ampliare gli introiti e aumentare l’identificabilità del nostro campionato”. .