LA SPEZIA – Davide Bollero, 41 anni, capo ultrà e una delle figure di spicco della tifoseria dello Spezia calcio è stato arrestato con l’accusa di aver evaso i domiciliari. Bollero era stato condannato, in abbreviato, a un anno di reclusione dopo essere stato accusato di stalking. Si trovava ai domiciliari ma, secondo i carabinieri, si sarebbe allontanato senza autorizzazione dal suo appartamento.
Il giudice per le indagini preliminari Diana Brusacà non ha avuto dubbi e ne ha disposto l’arresto. Lunedì mattina Bollero, difeso dall’avvocato Massimo Lombardi, è stato trasferito in una cella del carcere di Villa Andreini. Dovrà rimanere lì fino all’8 ottobre prossimo quando avrà terminato di scontare la pena.
Bollero in passato era stato colpito anche da un Daspo per i fatti riguardanti gli incidenti verificatisi prima del match tra Cesena e Spezia due stagioni e fa.