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Vieni da Me, Maria Amelia Monti e l’aneddoto su Gerry Scotti: “Quando morì mio padre…”

di Redazione Blitz |10 Ottobre 2019 14:30

Maria Amelia Monti nello studio di Vieni da Me

Maria Amelia Monti nello studio di Vieni da Me

ROMA – Intervistata da Caterina Balivo, ospite nello studio di Vieni da Me, Maria Amelia Monti dall’ormai tradizionale cassettiera estrae come primo oggetto un telefono. Telefono che spesso la Monti usava nelle sue gag:

“Quando mi rivedo – racconta – mi imbarazzo. Io vedo solo difetti. Queste gag le inventammo per caso. In realtà dovevano venire davvero dei personaggi famosi. Poi, a causa di alcuni problemi economici, non veniva più nessuno. E così facevamo finta di parlare con i cantanti via telefono usando le loro canzoni”.

Poi arriva il messaggio di Enzo Iacchetti: “Maria Amelia era ed è una stupenda comica e una bravissima attrice. Ci stupì per la sua ingenuità surreale. Io l’ho sempre adorata, anche a teatro. E’ stata la prima comica che faceva la presentatrice rimbambita dei programmi e dei telegiornali. E’ una attrice, una mamma e una persona straordinaria”.

“Divento rossa e mi imbarazzo” dice salutando poi Iacchetti.

Poi Maria Amelia Monti tira fuori dalla cassettiera un foglio con scritto “respinto”: “Sono stata bocciata da tutte le scuole di recitazione – spiega – tutti ridevano anche se portavo Cechov. Anche perché avevo la erre moscia. Ora non so se sono ancora così severi sulla dizione. Poi ho fatto tanta dizione”.

“Ricordo ancora – continua – quando davanti allo specchio dissi Roma senza la erre moscia”.

Poi la Balivo mostra una foto della Monti da bambina.

“Da piccola avevo sempre gli occhi gonfi – racconta – piangevo spesso. Ero molto emotiva”.

Poi svela: “Ho fatto un film che non è mai uscito. Era un grande cast, ero molto gasata, mi comprai anche un frigorifero ma poi non mi hanno mai pagata. Per questo ho dovuto riportare anche il frigorifero indietro”.

Maria Elena Monti è sposata da 24 anni con Edoardo Erba. Sul set hai avuto anche un secondo marito… Gerry Scotti.

“Mio figlio un giorno disse a scuola: vi faccio un annuncio, mio padre non è Gerry Scotti. Me lo chiedono tutti i giorni. Abbiamo lavorato insieme per una decina di anni. Abbiamo riso tantissimo e queste risate ci hanno unito. Non usciamo spesso e probabilmente non andiamo neanche tanto d’accordo ma ci amiamo tantissimo”.

“Quando è morto mio padre – racconta – sono andata con mia madre a organizzare ai funerali. E lì quello delle pompe funebri mi disse: non le ricordo Gerry Scotti? Siamo rimasti tutti un po’ così. Era un momento drammatico. Poi dopo ci abbiamo riso tutti”.

Fonte: Vieni da Me.

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