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Pasqua in Valle D’Aosta, i mille piaceri della vacanza

di admin |26 Marzo 2011 1:25

AOSTA – Approfittando delle calde giornate di primavera, la Valle d’Aosta offre ai turisti nel periodo pasquale l’opportunita’ di godere delle ultime discese con gli sci, di scoprire la natura delle Alpi in escursione e di visitare mostre e musei. Per chi predilige lo sci, oltre alle discipline tradizionali (sci alpino, snowboard e fondo) le montagne valdostane nel mese di aprile rappresentano il luogo ideale per la pratica dello scialpinismo e dell’heliski, quest’ultimo con otto basi di partenza sparse sul territorio, esclusivamente su percorsi definiti e sempre con l’accompagnamento di una guida o un maestro di sci abilitato, nonche’ con l’equipaggiamento necessario che comprende sempre l’Arva, il dispositivo per l’individuazione a distanza.

Per i piu’ scatenati, poi, il Lunedi’ dell’Angelo a Gressoney-La-Trinite’ si terra’ la quinta edizione dello ‘Spring Barbecue Contest’, una giornata di festa tra neve, musica e divertimento che saluta la fine di stagione del comprensorio del Monterosa Ski con la tradizionale grigliata e con una piscina di 20 metri da saltare con gli sci o la tavola. La natura valdostana sara’ nel pieno del suo splendore, tutta da godere passeggiando con le racchette da neve nel Parco nazionale del Gran Paradiso, nel Parco naturale Mont Avic e nelle altre aree protette valdostane. Gli amanti del trekking e delle escursioni hanno a disposizione migliaia di chilometri di sentieri, da percorrere a piedi, in bicicletta o a cavallo, da soli o facendosi accompagnare dalle guide escursionistiche e naturalistiche, dai maestri di mountain-bike o dagli accompagnatori di turismo equestre. A coloro che, invece, ricercano nella vacanza gli aspetti legati alla storia e all’arte, la regione alpina garantisce una ‘full immersion’ nella cultura, forte di uno dei patrimoni monumentali e archeologici piu’ rilevanti d’Europa: dagli imponenti castelli che punteggiano l’intero territorio valdostano – come quelli medioevali di Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, Verres, Issogne e Fenis e le piu’ recenti dimore sabaude del Castello reale di Sarre o Castello Savoia di Gressoney-Saint-Jean – alle maestose testimonianze dell’origine romana del capoluogo Aosta.

La piccola ‘Roma delle Alpi’ conserva ancora, quasi perfettamente integri, l’arco onorario d’Augusto, le Porte d’accesso alla citta’, buona parte della cinta muraria, il Teatro ed il Criptoportico forense. Tra gli eventi culturali, nel periodo pasquale prendera’ il via la seconda edizione di ‘Babel. Festival della parola in Valle d’Aosta’, con appuntamenti ad Aosta e al Castello di Sarre. Sempre nel capoluogo della regione alpina e’ possibile visitare alcune esposizioni di rilievo: ‘La cultura dell’ospitalita’. Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle D’Aosta’, al Museo archeologico regionale; ‘Il coraggio. Arte contemporanea dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo’, allestita nel Centro Saint-Benin, con le opere di venti artisti internazionali; ‘Vallee d’Aoste 1848-1870’ all’Espace Porta Decumana e ‘Joa’ de noutra tera. Les jeux traditionnels en Vallee d’Aoste’, dello scultore Giovanni Thoux, dedicata alla tradizione dei giochi popolari valdostani.

Infine, nella bassa Valle, al Forte di Bard – antica fortificazione sabauda e’ stata trasformata nel piu’ grande Centro culturale ed espositivo dedicato alla riflessione sulle Alpi e la montagna in genere – fino al primo maggio e’ ospitata, in esclusiva, l’anteprima italiana del tour mondiale della mostra di fotografia naturalistica ‘Wildlife photographer of the year’, con oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il ‘Bbc Wildlife Magazine’, giunto alla sua 46/a edizione.

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