CAMPOBASSO – Un passante riprende i momenti immediatamente successivi alla cattura di un detenuto che aveva tentato poco prima di darsi alla fuga dopo essere stato sottoposto nell’ospedale di Campobasso ad una visita medica. L’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 30 gennaio: il detenuto, autorizzato all’uso di stampelle e che pare abbia gettato via al momento del tentativo di fuga, era uscito dalla vettura di servizio della Polizia penitenziaria con cui aveva fatto rientro in carcere e si era messo a correre in strada mentre il cancello si stava rinchiudendo.
E’ stato rapidamente inseguito e bloccato. Protagonisti un 37enne della provincia di Roma recluso nella struttura penitenziaria per rapina e furto e tre agenti penitenziari. E il video in circolazione mostra questi frangenti, ovvero due agenti impugnano la pistola, e uno, dopo aver tirato uno schiaffo al detenuto, gli punta l’arma alla fronte e successivamente lo colpisce con un calcio mentre è a terra dopo che gli è stato ordinato di sedersi.
Il capo del DAP, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Francesco Basentini, commenta così la vicenda: “Non sono ammissibili comportamenti del genere, nei confronti dell’agente saranno presi provvedimenti”.”Non sono assolutamente ammissibili atteggiamenti di quel tipo, soprattutto perché – prosegue Basentini – il soggetto in questione, una volta arresosi, era ormai nella piena disponibilità dei tre agenti ritratti nel video, pronti a immobilizzarlo con le manette”.
Basentini ha quindi parole di ringraziamento per l’agente “che è intervenuto con determinazione e fermezza per riprendere l’atteggiamento deplorevole del suo collega. Nei confronti di quest’ultimo, svolti gli accertamenti necessari, saranno immediatamente presi i provvedimenti del caso”.
Nella vicenda interviene anche il Sindacato di Polizia penitenziaria – Spp – che in una nota a firma del segretario generale Aldo Di Giacomo auspica che quanto accaduto “non sia occasione di attacco generalizzato” al personale penitenziario. Di Giacomo evidenzia che “il filmato diffuso in queste ore è parziale e non ricostruisce esattamente quanto è accaduto a Campobasso: il detenuto che ha tentato la fuga ha aggredito l’agente penitenziario colpendolo ripetutamente con una stampella”.
Il segretario generale del Spp prosegue: “Le immagini, invece, mostrano solo la parte finale e la reazione che è venuta dopo la fuga. Una reazione maturata nel clima di stress, per turni massacranti e condizioni di lavoro difficili che caratterizza l’attività del personale di Polizia penitenziaria come denunciamo da sempre e che non va lasciato solo come intendiamo fare anche in questa circostanza. Invitiamo, pertanto, i media a non farne un’occasione di attacco strumentale alla Polizia penitenziaria ma a ricostruire esattamente i fatti mettendoli in guardia da non generare disinformazione e confusione perché ci sono ogni giorno uomini e donne in divisa che svolgono il proprio lavoro al servizio dello Stato con impegno, professionalità e a rischio di aggressioni e della incolumità personale”.
Su Facebook, l’associazione Yairaiha Onlus pubblica il video della tentata fuga.