ROMA – L’Agenzia Spaziale Europea è pronta a lanciare in orbita attraverso il razzo Vega, un carico di 1500 chilogrammi.
Il nuovo lanciatore dell’Esa concepito a quattro stadi, è stato sostenuto per il 65 per cento dall’Asi italiana. Vega è oggi considerato il vettore più avanzato tecnologicamente a livello internazionale: costruito da Avio negli stabilimenti di Colleferro a una sessantina di chilometri da Roma, è il primo a essere realizzato interamente in fibra di carbonio.
Il razzo decollerà per il suo primo volo commerciale alle ore 4.06 italiane della notte di domenica 5 maggio dalla base di Kourou nella Guyana Francese. Nel febbraio scorso, Vega venne lanciato per la prima volta sempre dalla base della Guyana Francese. In quel primo volo di 4800 secondi, centinaia tra ingegneri, fisici e tecnici italiani si giocavano 20 anni di lavoro.
Il lancio di Vega conferma il primato italiano: il nostro paese fa infatti parte della ristrettissima elite di nazioni (sei in tutto il globo) in grado di progettare e costruire con successo vettori spaziali.
Vega, dopo 9000 secondi di volo appenderà a 700 chilometri di altezza tre satelliti destinati in particolare allo studio dell’ambiente. A seguire un filmato che spiega la tecnologia che utilizza Vega: