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Gilet gialli, giornalista SkyTg24 colpita in diretta da un proiettile di gomma VIDEO

di Redazione Blitz |9 Dicembre 2018 9:26

Gilet gialli, giornalista SkyTg24 colpita in diretta da un proiettile di gomma (foto da video)

Gilet gialli, giornalista SkyTg24 colpita in diretta da un proiettile di gomma (foto da video)

PARIGI – Una giornalista di SkyTg24 è stata colpita da un proiettile di gomma durante la manifestazione dei gilet gialli a Parigi. La cronista stava raccontando quello che succedeva in strada quando è stata raggiunta in diretta da un proiettile sparato dalla polizia francese. La cronista ha interrotto il racconto, per poi inframezzarlo con alcuni “ahi”. Il dolore della diretta.

A Parigi, gli Champs-Elysees sono stati accessibili soltanto a chi aveva accettato di essere perquisito. Gli altri sono rimasti a protestare, a intonare la Marsigliese e a inginocchiarsi con le mani dietro la testa come gli studenti di Mantes-la-Jolie – la scena che ieri ha scandalizzato la Francia – ma lontani dall’Arco di Trionfo. Il piano ha tenuto bene, anche per il dispiegamento di uomini e mezzi senza precedenti: 90.000 gendarmi e poliziotti in tutta la Francia, 8.000 solo a Parigi. E’ stato messo in campo di tutto, compresi i blindati che non si vedevano in giro da anni e che sono stati usati per sgomberare i relitti di auto e arredo urbano in fiamme. A un certo punto, per mettere in fuga gruppi di giovani che assaltavano i pochi negozi aperti nel Marais, sono comparsi addirittura i gendarmi a cavallo, fra la sorpresa dei residenti.

Parigi è apparsa una città morta, per uno dei weekend tradizionalmente più ghiotti per i commercianti, a ridosso delle feste di Natale. I negozi erano chiusi ovunque, anche i grandi magazzini, i musei, i cinema e i teatri, la Tour Eiffel, i giardini della città. Assenti le auto, poche le persone che si avventuravano a piedi, rarissimi i turisti, molti dei quali erano stati invitati dalle autorità del proprio paese a farsi vedere in giro il meno possibile. Proprio come i francesi, esortati a non uscire di casa se non per necessità imperative.

In serata sono arrivate le cifre del ministro dell’Interno Christophe Castaner, che ha parlato di “situazione sotto controllo” già alle 19, a parte le sacche di resistenza incontrollabili a Republique o nella rue Sainte-Catherine a Bordeaux: 1385 persone controllate in tutta la Francia, 974 poste in stato di fermo, 620 solo a Parigi. I feriti sono stati 118, di cui 17 poliziotti. Nella capitale, feriti anche alcuni giornalisti, fra cui due fotografi di Le Parisien.

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