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Miccoli e il figlio del boss “Scintillone”: il video finisce su YouTube

di Alessandro Avico |14 Settembre 2011 16:46

PALERMO – I rapporti “pericolosi” tra il capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, e Salvatore Lauricella, figlio di Antonino detto “Scintillone”, il latitante palermitano arrestato lunedì dalla polizia, sono finiti in un’informativa della Direzione investigativa Antimafia, adesso al vaglio della Procura palermitana.

Miccoli, che avrebbe frequentato i due figli dello “Scintillone” andando con loro in giro per locali palermitani e anche allo stadio Renzo Barbera, non è indagato ma potrebbe essere sentito nei prossimi giorni dai pm per raccogliere “sommarie informazioni”. L’incontro non è stato ancora fissato.

Le frequentazioni tra Miccoli e i Lauricella sono venute fuori per caso, mentre gli agenti della Dia pedinavano il figlio del latitante per catturare il padre. Su questa vicenda, il capitano del Palermo ha deciso, assieme alla società, di non rilasciare alcun commento.

Solo il presidente Maurizio Zamparini è intervenuto parlando della vicenda come “un mucchio di sciocchezze”. Come quella fatta da Mario Balotelli, il giocatore del Manchester City che è stato accompagnato in un 2Gomorra Tour” a Scampia, nei luoghi raccontati dal libro e dal film.

Su Youtube gira comunque un video, “Scintilla e Miccoli”, in cui Mario Lauricella che aveva mutuato dal padre il soprannome di “Scintilla”, ha raccolto molte istantanee con Miccoli e con altri personaggi famosi. Nel filmato una dedica alla madre e un pensiero al padre, che non viene nominato, ma che compare in una foto da giovane, la stessa che Mauro Lauricella ha utilizzato per il proprio profilo di Facebook.

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