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Mourinho: “Eto’o ha 32 o 35 anni, chi lo sa?”. Il video “rubato” crea polemiche

di FIlippo Limoncelli |25 Febbraio 2014 17:39

LONDRA – Vigilia di Champions difficile per José Mourinho che nel corso di una conversazione privata, ma segretamente ripresa dalle telecamere, si è lamentato che il Chelsea non ha attaccanti all’altezza.

Neanche il primo posto in Premier League ha potuto placare il clamore seguito ai giudizi carichi di frustrazione che il portoghese ha confidato al presidente della Hublot (nota marca di orologi svizzeri di cui Mou è testimonial, ndr).

Una chiacchierata tra amici ripresa però dalle telecamere e messa in onda sul sito del canale televisivo Canal+. Un vero e proprio sfogo, contro i suoi stessi attaccanti. A cominciare da Samuel Eto’o: “Il problema al Chelsea è che non ho un attaccante – ha spiegato Mou -. Ho Eto’o che però ha 32 anni, magari 35 anni, chi può saperlo?”.

Nemmeno una menzione per Fernando Torres o Demba Ba che evidentemente non meritavano neppure di essere presi in considerazione.

“Ho bisogno di un attaccante, e Falcao ha bisogno di un club. Un giocatore come lui non può giocare davanti a tremila spettattori. Il Monaco è un club in cui chiudere la carriera”.

La conversazione, svoltasi in Svizzera il 17 febbraio, è stata registrata di nascosto da Canal+ ma dopo poche ore il video è stato rimosso dal sito del canale televisivo.

Non è tardata ad arrivare la replica di Mourinho: “Se io fossi un giornalista che lavora nei media oggi mi sentirei imbarazzato”. Con queste parole il tecnico ha reagito alla pubblicazione del video. “E’ una vergogna che questa registrazione sia stata pubblicata”, ha proseguito il tecnico del Chelsea in conferenza stampa.

“Non era un’intervista ma una chiacchierata privata e divertente con gente che non appartiene al calcio. I giornalisti sono senza ritegno. Non voglio giustificare quello che ho detto. Sto attaccando chi non sa fare il suo mestiere come questo giornalista che ha registrato una conversazione privata per poi pubblicarla. Io su Eto’o stavo scherzando. Io non mi diverto ad insultare un mio giocatore visto che, al contrario, i miei ragazzi li difendo sempre. Infine Eto’o è un campione che ha vinto quattro Champions League e quando ero all’Inter l’ho allenato nel suo momento migliore”, ha concluso Mourinho.

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