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Tg News, il meglio della settimana: Lino Banfi nella commissione Unesco, Adrian, lo spot “copiato” del M5s

Giuseppe Avico |26 Gennaio 2019 19:35

Tg News, il meglio della settimana: Lino Banfi nella commissione Unesco, Adrian, lo spot "copiato" del M5s

Tg News, il meglio della settimana: Lino Banfi nella commissione Unesco, Adrian, lo spot “copiato” del M5s

ROMA – Lino Banfi entra nella commissione Unesco. Ad annunciarlo è stato il vicepremier Luigi Di Maio durante un evento del M5s sul reddito di cittadinanza. Il comico, attore e presentatore televisivo, amato un po’ da tutti, da questa settimana è dunque membro della commissione italiana all’Unesco. Fin da subito la rete ha iniziato a far girare dei meme riguardo la questione, in particolare la foto nella quale si vede ironicamente Alvaro Vitali come nuovo Presidente della Repubblica. Qualcuno non l’ha presa proprio benissimo, soprattutto coloro che pensano che per rivestire una carica del genere si deve per forza essere laureati. Chi l’ha detto? Un’operazione simpatia quella del M5s? Pensando proprio al Movimento, anche Beppe Grillo è un comico, anzi, ha fondato quel partito che oggi, stando ai più recenti sondaggi, è al 27%. In fondo all’Italia i comici non dispiacciono così tanto.

Questo è uno dei flash del notiziario video settimanale di Giuseppe Avico. Tre minuti di informazione di ogni genere raccontata e con didascalie. Nel video poi si parla della proposta della Lega e di Forza Italia di vietare l’uso dei cellulari nelle scuole elementari e nelle medie, sia per i professori che per gli studenti. Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti si è apposto, facendo leva sulla responsabilità e sul buon senso degli studenti. Piuttosto che proibire, bisognerebbe educare l’alunno all’utilizzo responsabile del cellulare in classe. In fondo, parlare di buon senso e di responsabilità riguardo dei bambini sembra piuttosto facile. Ma poi cosa fai, li perquisisci tutti?

Poi ancora nel video si discute della serie televisiva d’animazione Adrian ideata da Adriano Celentano. La serie, dopo un buon primo episodio, è crollata clamorosamente negli ascolti, perdendo circa 1 milione di telespettatori. Più di qualcuno, poi, ha evidenziato la bassa qualità della serie, che in effetti sembra involontariamente troppo datata dal punto di vista visivo. Certo, restano ancora diversi episodi da vedere, ma la rete non perdona. Forse questo è il canto del cigno per Celentano?

Infine si parla del post del M5s sul reddito di cittadinanza e la clamorosa gaffe. L’immagine utilizzata, infatti, è la stessa di uno spot sulla secchezza vaginale. Il post poi è stato immediatamente eliminato, ma ciò che va in rete resta in rete. Insomma questo accostamento d’immagine, piuttosto imbarazzante e spiacevole, si è trasformato in un vero e proprio tormentone social. Chissà quale sarà il prossimo. 

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