
PALERMO – Il vitalizio di Totò Cuffaro, ex governatore siciliano in carcere per mafia, è salvo. La norma proposta dal Movimento 5 stelle per la decadenza del vitalizio ai condannati per mafia è stata bocciata dall’Assemblea siciliana il 28 maggio con 18 voti a favore e 33 contrari. Inutili gli sforzi del Movimento 5 stelle perché il vitalizio fosse cancellato.
La norma proposta da M5s in Sicilia intendeva escludere dal vitalizio i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato per i delitti previsti e puniti dagli articoli 416, 416 bis e 416 ter del codice penale,
“nonché i soggetti condannati con sentenza passata in giudicato ai quali è stata riconosciuta l’aggravante di cui all’art.7 del decreto legge 1991 n.152 come convertito dalla legge 12 luglio 1991 n.203”.
A favore del subemendamento, bocciato dall’aula, hanno votato tutti i deputati del gruppo M5s, i parlamentari di Forza Italia Edgardo Bandiera e Salvo Pogliese, Fabrizio Ferrandelli del Pd, che ha controfirmato la proposta,Vincenzo Vinciullo del Ncd e Antonio Venturino del Misto. Sette gli astenuti. Il voto è stato palese. Alcuni deputati, presenti in aula, risultano però tra gli assenti.