Il regista del “Cerchio” vittima della teocrazia che critica nei suoi film. Fra le migliaia di persone che manifestavano in ricordo di Neda, la ragazza uccisa durante gli scontri a Teheran c’era Jafar Panahi, esponente della nouvelle vague del cinema iraniano. Il regista che ha vinto anche un Leone d’Oro è stato arrestato nel cimitero della capitale durante l’intervento della polizia per interrompere la commemorazione.
Con Panahi sono stati arrestati anche la moglie Tahereh Saidi e la figlia Solmaz.