
ROMA ā Per 4 elettori su 5, lā83%, Vincenzo De Luca deve rinunciare alla candidatura in Campania. Cifra pressochĆ© identica, 84%, se la questione viene posta agli elettori Pd. Eā quello che dice un sondaggio condotto da Nando Pagnoncelli e pubblicato sul Corriere della Sera. De Luca ĆØ stato scelto candidato Pd per la Regione dopo le primarie. Ma avendo una condanna in primo grado per abuso dāufficio se eletto rischia di non governare a causa della legge Severino.
Scrive Pagnoncelli:
In Campania De Luca, che ha una condanna in primo grado a suo carico per abuso dāufficio, ha vinto le primarie del centrosinistra e sfiderĆ il governatore uscente Caldoro. La candidatura di De Luca ha suscitato vivaci reazioni perchĆ© secondo la legge Severino gli amministratori condannati in primo grado non possono ricoprire cariche pubbliche. Oltre quattro italiani su cinque (83%) ritengono che De Luca dovrebbe rinunciare alla candidatura perchĆ©, se venisse eletto, rischierebbe di non poter fare il presidente. Al contrario il 10% pensa che dovrebbe partecipare alle elezioni perchĆ© una condanna considerata lieve non può fermare chi ha il consenso popolare. Lāopinione prevalente ĆØ quindi molto netta e non si ravvisano differenze significative nelle diverse aree del Paese e nei diversi elettorati, nemmeno tra quello del partito di De Luca, il Pd (84%).
Pagnoncelli prende in esame anche il Veneto:
Nel Veneto dopo lāespulsione di Tosi dalla Lega e lāannuncio della sua candidatura contro il governatore leghista Zaia le opinioni degli elettori appaiono molto diversificate: il 26% prevede che, nonostante il rischio di divisioni tra le fila della Lega Nord, Zaia vincerĆ comunque (percentuale che sale al 39% nelle Regioni del Nordest e al 44% tra i leghisti) perchĆ© ha governato bene, mentre il 24% ritiene che la candidatura di Tosi rappresenti un serio pericolo che farĆ perdere le elezioni a Zaia e il 19% prefigura comunque una sconfitta il per governatore uscente, con o senza Tosi. Quanto alla possibile alleanza tra Forza Italia e Lega alle prossime Regionali, il 35% ritiene che Berlusconi dovrebbe evitarla, perchĆ© le loro posizioni sono troppo distanti, il 27% ĆØ di parere opposto per ragioni tattiche e avere la possibilitĆ di vincere nonostante le significative differenze tra i due partiti e il 13% ritiene che per entrambi sarebbe opportuna unāalleanza politica in grado di rilanciare il centrodestra e renderlo competitivo nei confronti del Pd di Renzi.