
ROMA – E’ scontro, è stallo politico sulla nomina del nuovo presidente Istat, il premier, Enrico Letta spinge per Pier Carlo Padoan, economista, vice segretario generale e capo economista dell’Ocse, il centrodestra, più o meno compatto, con Brunetta in testa dice no, rilanciando con la candidatura di Luigi Paganetto, professore di economia all’università romana di Tor Vergata, e tirandosi dietro tutti i ministri.
Scrive Roberto Mania per Repubblica:
E che ora i ministri aderenti al Nuovo centrodestra di Angelino Alfano possano decisamente ripensare la linea sembra difficile. Probabilmente bisognerà trovare un’altra candidatura anche se, per stringere su Padoan, il governo aveva presentato un emendamento al decreto sulla pubblica amministrazione inserendo tra i requisiti necessari per poter essere nominato presidente dell’Istat, oltre che quelli di professore ordinario in materie economiche o statistiche, quella di avere «esperienza internazionale ».Un’aggiunta decisiva — secondo molti — per rafforzare l’opzione Padoan. «Un emendamento ridicolo. Un trucco democristiano inaccettabile», secondo Brunetta. E infatti la legge di conversione è entrata in vigore il 31 ottobre senza che sia stato sciolto il nodo per la nomina del nuovo presidente dell’Istat.Il rischio — sostiene Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil — è che l’Istituto finisca vittima «di una logica di lottizzazione », con la perdita di autonomia e indipendenza frutto della spartizione degli incarichi, dal presidente al direttore generale e agli altri dirigenti. Ne sarebbe riprova il fatto — sempre secondo la Cgil — negli ultimi due anni su undici nuovi dirigenti solo uno viene dal mondo della ricerca universitaria, mentre tutti gli altri sono di provenienza ministeriali, di cui ben sette dal ministero dell’Economia. Lo stesso candidato alla direzione generale, Stefano Laporta, attuale direttore generale dell’Ispra, sarebbe sostenuto dal ministro della Pubblica amministrazione, il centrista Gianpiero D’Alia. La spartizione dell’Istat, insomma.