Emanuele Fiano, che è di religione ebraica, ha preso la parola non appena Fini è entrato a presiedere in Aula. "Ho visto dei manifesti a Milano, la mia città – ha detto – secondo cui noi italiani dovremmo essere orgogliosi di Giorgio Almirante, di cui dovremmo ricordare la figura. Voglio farlo anch’io leggendo un suo testo autografo pubblicato il 5 maggio 1942 sul periodico ‘La difesa della razza’", di cui l’ex leader del Msi era vicedirettore".
Dopo aver letto il breve testo sul razzismo, Fiano ha concluso: "Ringrazio chi ha avuto l’idea di dedicare una strada a Giorgio Almirante per non dimenticare. In effetti noi non lo dimenticheremo mai…". Fini ha ascoltato Fiano, che parlava nel giorno in cui alla Camera è prevista la cerimonia di presentazione dei discorsi parlamentari di Giorgio Almirante, del quale ricorre in questi giorni il ventennale della morte. Dopodiché ha fatto i suoi rilevi che sono stati applauditi dall’Assemblea.